E’
giunta a Padova, per la fase conclusiva dello “Scambio Culturale
e Religioso con la Città di Padova e la Basilica del Santo”, la
delegazione del Comune di Brusciano composta dal Presidente del
Consiglio Antonio Di Palma, dal Presidente della Festa dei Gigli,
Nicola Di Maio e dal sociologo Antonio Castaldo, per le attività
di comunicazione,informazione e promozione culturale
istituzionali.
La Tredicina di Sant’Antonio quest’anno a Padova vivrà una
vigilia straordinaria. La Ballata del Giglio di Brusciano a Padova
il 31 maggio prossimo è attesa da tutti nella Città patavina e
dai tanti fedeli e turisti che questa settimana stanno
raggiungendo la Basilica del Santo. Fra i tantissimi di questi
giorni, tanta curiosità è alimentata dalla presenza di questi
speciali fedeli bruscianesi, nella funzione di costruttori del
Giglio di Brusciano, con il loro antico sapere di maestri
d’ascia, gli echi dei rumori dolci del legno e del ferro
addomesticati dai colpi degli attrezzi nelle sapienti mani
dell’uomo.
Questa attività si sposa perfettamente con il glorioso patrimonio
religioso, architettonico, storico ed artistico circostante.
Questi suoni e questi rumori nella fatica e nelle aspirazioni si
elevano al cielo come anticipazione della corale preghiera di
popolo, di protezione e ringraziamento che la Comunità
bruscianese esprimerà domenica prossima con il suo Giglio
dedicato a Sant’Antonio di Padova.
La “ballata” sarà guidata direttamente dal Sindaco Angelo
Antonio Romano, atteso dal Sindaco di Padova Flavio Zanonato, dal
Presidente del Consiglio comunale, professoressa on. Milvia
Boselli e dal Padre Rettore, Enzo Poiana. Il “Giglio unico ed
unitario” sarà cullato grazie alla collaborazione delle paranze
e delle Associazioni dei Gigli di Brusciano: Croce, Gioventù,
Ortolano 1875, Parulano, Passo Veloce e Sant’Antonio. Il
progetto intitolato “O’Miracolo” è di Carmine Belfiore ed
è realizzato dalla Bottega d’Arte “C&G di Brusciano”
diretta da Gerardo Di Palma partecipanti vari operatori artigiani:
Franco Marotta; Luigi Romano; Francesco Ruggiero; Antonio Auriemma;
Andrea D’Amore; Carmine D’Amore; Vincenzo Ruggiero; Leo Di
Maio. Questa esperienza straordinaria ha la sua origine
nell’incontro della Comunità di Brusciano con le Reliquie del
Santo nella Festa dei Gigli del 2008 giunte con la delegazione dei
frati della Basilica, guidata da Padre Domenico Carminati, su
invito di Don Giovanni Lo Sapio della Chiesa di San Sebastiano
Martire.
Ed ecco che ora, sembrerebbe per magia, ma è un atto di fede
della millenaria cultura radicata nell’ex Campania Felix, un
Giglio sta nascendo a Padova presso la Basilica di Sant’Antonio
a cui è dedicato questo “cero di ringraziamento” della
Comunità di Brusciano. Ieri notte sotto il costruendo Giglio di
Brusciano è stato dato un omaggio canoro, diretto dal maestro
Alberto Balzonella, con l’Ave Maria di Bepi De Marzi cantata
dallo splendido “Coro del C.A.I. di Padova”, nato nel 1944.
C’è grande attesa e fermento in città per Sant’Antonio e per
il Giglio di Brusciano che atteso per la processione di domenica
prossima. “Ma davvero lo porterete sulle spalle ? E come farete
a muovervi?” è la domanda ricorrente nelle tante lingue che
attraversano Padova salutando il Santo. La “Ballata del Giglio
di Brusciano” esprimerà, nella sua originalità e dedicazione
antoniana, l’orgogliosa appartenenza alla famiglia di popoli e
culture del mondo, segnata quest’anno dal ricorrente Ottavo
Centenario del Francescanesimo.
Giovedì prossimo ci sarà la Conferenza stampa di presentazione
ufficiale pressso la Basilica del Santo.