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29 mag 2009
Questa mattina hanno posizionato la
gigantografia del Santo sulla destra dell’ingresso della Basilica
Pontificia di Sant’Antonio mentre i costruttori C&G di Brusciano
stavano completando la costruzione della macchina da festa denominata
Giglio. Domani, giovedì pomeriggio, è previsto lo spostamento del
Giglio sulla postazione assegnata dai frati francescani della Basilica,
Rettore Padre Enzo Poiana, e cioè sul lato sinistra dell’ingresso..
Come un lampo la chiamata generale fra i tanti bruscianesi che vivono qui nel Settentrione si è diffusa e già tanti sono accorsi a rendersi conto della sorprendente realtà.. Ma la curiosità è fortissima fra i padovani e nei gruppi di turisti e fedeli in visita al Santo. Dopo le esaurienti informazioni acquisite ascoltando le guide turistiche la domanda finale è “E questo che cosa è?”. Lo smarrimento delle guide viene azzerato dalla presentazione delle brochure e dalla promozione che sta facendo l’Ufficio Stampa del Comune di Brusciano, con il responsabile Antonio Castaldo, il quale sta seguendo tutto l’evento dalla sua genesi anche per fare un documentario sulla “Storica Ballata del Giglio di Brusciano a Padova”. L’Amministrazione comunale bruscianese guidata dal Sindaco Angelo Antonio Romano va fiera di questa iniziativa, condividendo il segno indelebile che essa lascerà tra i partecipanti al Pellegrinaggio. La gratitudine va a quanti hanno lavorato, dalla progettazione alla realizzazione, per questo grande evento, negli affratellati Comuni di Brusciano e Padova e nella Basilica del Santo. Nella conferenza stampa di giovedì 27 maggio il Presidente del Consiglio comunale di Brusciano, Antonio Di Palma dirà che “data la rilevanza partecipativa e il sentimento religioso intensamente sentito e vissuto dai fedeli, l’Amministrazione comunale e le parrocchie locali, unitamente alle associazioni presenti sul territorio, hanno fortemente voluto questo scambio interculturale, a forte connotazione religiosa, con la Città di Padova e la Basilica del Santo, creando così una diversa occasione di fede vissuta per i tanti devoti bruscianesi. |
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Realizzare
qui, a Padova presso la Tomba di Sant’Antonio, il Giglio, simbolo di
fede, cero di ringraziamento al Santo con la comunità riunita è
un’opportunità unica per la nostra manifestazione di fede. In pratica,
portare qui, il nostro Giglio devozionale è come portare al Santo non
solo il cuore e il sentimento, ma ogni cosa che rende questo sentimento
forte e intenso e, dunque, la fede nella sua massima e completa
espressione”. Parole sottoscritte anche dal Presidente della Festa dei
Gigli Nicola Di Maio. |