I. E. S. U. S. IESUS ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO - NAQuestua del “Giglio Croce” in preparazione della 137esima Festa dei Gigli di Brusciano. Di Antonio Castaldo -IESUS- Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali
La domenica del 6 maggio a Brusciano è stata animata dalla Questua del Giglio della Croce il cui comitato sfoggia i colori sociali rossoblu mentre l’obelisco nella “Ballata dei Gigli” di fine agosto dedicata a Sant’Antonio di Padova viene cullato dalla poderosa Paranza Uragano di Luigi Vallefuoco & C. L’intero organigramma è stato presentato in Via Semmola in prossimità della sede storica di questa associazione che porta nel proprio vessillo il nome ed il segno della Croce. E dunque conosciamo la distribuzione delle cariche che comportano oneri ed onori dentro il “Comitato Croce 2012” : Presidente pro tempore Associazione Giglio Croce, Mario Ruggiero; Presidente Festa 2012, Speranza Mocerino; Vice Presidente, Alessandro Ruggiero; Padrino, Antonio Papaccio; Comandante del Giglio, Orazio Piccolo; Paranza Bruscianese “Uragano” di Luigi Vallefuoco &C.; Divisione Musicale “C 2 Band”; Cantanti, Angelo De Stefano e Massimo Cozzolino; Progettista del Giglio, Pasquale Iolascon; Costruttore del Giglio, Bottega D’Arte Bruscianese di Scognamiglio Salvatore & C.; Microfonista, Gruppo Servizi 2000 di Antonio Caliendo; Canzoni: Fly, versi di Antonio Sposito, musica di Felice Caccavale e Massimo Castagnini; ‘Na vita difficile; Uragano Go!. A sfilare con i propri familiari e gli storici fondatori del Giglio della Croce un raggiante Vittorio Mocerino, ex Sindaco di Brusciano, il quale fra strette di mano, simpatici scambi di auguri con le altre organizzazioni gigliesche ed ottimistici sostegni ai più giovani rappresenta la generazione dei saggi che trasmettono esperienza e conoscenze, lealtà e fierezza nell’agone festivo e non solo a quanti si apprestano a continuare la storia dell’Associazione del Giglio della Croce. Una storia, come ricorda il sociologo Antonio Castaldo, che “ trova ispirazione simbolica e valoriale nell’apposizione della ‘Croce di Casoromano’ a compimento di una Missione di Francescani dell’anno 1884, nel gomito del budello del centro storico che per la toponomastica ufficiale porta il nome di Giovanni Esposito. E questo tortuoso tratto è compreso dal 1998 nel percorso ufficiale dei Gigli di Brusciano. Il pioniere, esploratore di successo, del ‘Passaggio a Nord Est’ fu Giuseppe Santorelli, comandante del Giglio Croce, con la riuscita prova dell’undici luglio del 1998 mediante l’impiego di un obelisco mozzo”. Per quanti volessero saperne di più possono andare sul sito, il primo in assoluto apparso a Brusciano negli anni ’90, http://www.brusciano.com, promosso e curato dall’animatore culturale Ferdinando Di Maiolo, il padre del musicista Rocco che in passato ha rielaborato e rivisitato il patrimonio giglistico con coraggiose sperimentazioni ed ardite sperimentazioni musicali. Per restare in questo ambito, in Casa Giglio Croce 2012, occorre segnalare la straordinaria levatura della “C2 Band” diretta dai maestri Castagnini e Caccavale, a tratti con impostazione sinfonica; la potenza canora di Angelo De Stefano e la coinvolgente teatralità del cantante ed attore Massimo Cozzolino. Grandi sono le aspettative per la Festa dei Gigli di Brusciano, dal 22 al 28 agosto 2012, che fra i protagonisti storici annovera meritevolmente il Giglio della Croce. CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE Antonio Castaldo AVVERTENZA: L'Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali IESUS rispetta le norme sulla privacy ex art.13 legge 675/96- D.LGS 196/30 2003. Il messaggio non è da considerarsi Spam, include la possibilità di essere rimosso. La nostra e-mail non contiene pubblicità né promozioni commerciali ma informazione socio-culturale. E' inviata in Copia coperta a iscritti, indirizzi segnalatici, pubblici, dell'annuario Stampa, giornali, da elenchi resi pubblici da utenti o pervenutici in Cc. Le comunicazioni sono sporadiche e riguardanti esclusivamente ambiti di ricerca e di studio, tematiche sociali, culturali, artistiche e della solidarietà umana. Buon lavoro.
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