I.
E. S. U. S.
IESUS
ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
A
Brusciano l’unione fra il Giglio della Croce e quello del Passo Veloce.
di
Antonio Castaldo
A
Brusciano, con l’ostensione dello striscione, l’esecuzione della musica,
l’offerta del buffet, l’alzata dei calici nel brindisi augurali,
l’accensione dei fuochi d’artificio e gli scroscianti applausi di sabato
sera, 19 ottobre 2013, è stata ufficializzata
l’unione tra i Gigli della Croce e del Passo Veloce.
Nelle
scorse settimane i rumors si facevano sempre più insistenti a riguardo
dell’esistenza di trattative in corso fra le due compagini giglistiche
bruscianesi. Ed alla fine la è stata fatta conoscere la verità che mostra un
fatto unificante che non ha precedenti nella storia locale, piuttosto in passato
si sono registrate dolorose divisioni e diversificazioni con nuove associazioni
distaccatesi da quella originaria. Ecco dunque la novità che prenderà corpo,
dopo l’assetto definitivo del nuovo organigramma, dello studio dei nuovi
progetti e delle conseguenti decisioni produttive, con il “Giglio Croce -
Passo Veloce”, debuttante nella Festa dei Gigli di Brusciano in onore di
Sant’Antonio di Padova nella ballata dell’ultima domenica di agosto del
2014.
La
serata di festeggiamento presentata dalla simpatica e brava Marilù Cervone, con
il comitato al completo, “vecchio ma è
una nuova forza” adesso tricolore, rosso-giallo-blu, seguita da numeroso
pubblico, è stata allietata dalla musica della “C2 Band” con la triade
canora Cozzolino-De Stefano-Ammirabile. Fra i tanti presenti delle due realtà
associative, una volta schierati su fronti agonistici differenti ed ora
coagulati in una nuova linfa giglistica, si segnalano, provenienti dal versante
Croce: Antonio Cerciello, O’ Mericano;
Gigino Vallefuoco, Capoparanza Uragano; gli stimati imprenditori Peppe Mocerino,
Mario e Peppe Ruggiero; Pannone Raffaele; Antonio Ruggiero, O’ Cicchiello, Pasquale Di Maio, Silippacchio e Rega Salvatore O’
Tedesco. Fra gli originari del Passo Veloce, Sabatino Coppola; Tonino
Castaldo, O’ Nguajapadrone; Salvatore Romano, Pasquale Vaia; Salvatore Di
Palma e Pasquale Caliendo, Capoparanza del Passo Veloce.
Antonio
Cerciello, il più anziano di tutti, ha precisato che “questa
unione non è stata fatta per essere i più forti ma per venire incontro alle
esigenze della popolazione di Brusciano che tradizionalmente offre l’obolo per
la sua Festa dei Gigli. Così durante il periodo delle questue potranno
sintetizzare e non moltiplicare i contributi spontanei senza pesare
ulteriormente sui loro bilanci familiari già in sofferenza per questo periodo
di crisi”. Giuseppe Romano ha sottolineato “il
giuramento fatto che vale una vita”.
Ora
tutti a Brusciano si attendono grandi cose da questa nuova formazione che
secondo il sociologo Antonio Castaldo parte da “una
ricca dote di storia e cultura che con il Giglio Croce risale al 1884, riferita
al sacro segno collocato in quell’anno in centro storico a Casaromano, e
l’esperienza accumulata negli anni con memorabili produzioni di carri
allegorici di alta fattura, dagli anni ’70 ad oggi, a firma dell’artista
Filippo Di Pietrantonio; dall’ambito Passo Veloce, sorto nel 1978, epicamente
cantato dai versi di Sebastiano Cerciello , Zio Bruno, si attinge la
disponibilità all’abile organizzazione di spettacoli di grande successo, con
un gruppo guidato fra gli altri da Pasquale Vaia, che alla Festa dei Gigli di
Brusciano negli anni passati hanno ospitato artisti di fama nazionale ed
internazionale richiamando migliaia di visitatori in questa parte dell’ex
Campania Felix”.
Ora tutti al lavoro, con l’augurio e l’incoraggiamento del popolo di
Brusciano che nutre fiducia e grandi aspettative nei confronti di questa nuova
realtà giglistica.
CON
PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Antonio
Castaldo
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