05/08/2010
    


Anita Capasso Brusciano. La festa dei gigli di Brusciano si gemella con quella della comunità bruscianese a New York. Oggi, infatti, nel quartiere di East Harlem si darà il via alle danze dei giganti piramidali di legno, alti 25 metri. L’evento, organizzato agli inizi del secolo scorso da emigranti della città di Brusciano, che volevano tenere vive le tradizioni della propria comunità d’origine, si protrarrà negli Usa fino all’8 agosto. A capo della macchina organizzativa c’è la “Giglio society”, che a fine agosto con una propria delegazione sarà a Brusciano, a fianco del sindaco Angelo Antonio Romano. L’occasione è offerta dalla tradizionale sagra dei gigli in onore di sant’Antonio da Padova, che dal 1875 si tiene a Brusciano. Intanto nel consiglio comunale di ieri mattina è stata letta la lettera inviata al presidente della festa dei gigli di East Harlem e agli italoamericani di origine bruscianese. «L’orgoglio della storica appartenenza e della condivisione dei simboli culturali e religiosi – legge il presidente del consiglio comunale Antonio Di Palma - ci lega nel tempo dei secoli pur nella distanza geografica. Esprimiamo i nostri saluti fraterni a tutti voi. Tanto con l’abbraccio dell’intera comunità di Brusciano». E proprio nell’ambito di questa condivisione culturale, si sta dando impulso a una ricerca e a uno studio ad opera del sociologo e giornalista bruscianese, Antonio Castaldo, Miriam Medina, ricercatrice e fondatrice del sito americano http://www.thehistorybox.com, Bob Maida web master del sito www.eastharlemgiglio.com e Phil Bruno discendente della Famiglia Vivolo, emigrata in Usa nei primi anni del 1900. Un membro di questa famiglia, tra l’altro, Rocco Vivolo, iniziò circa 100 anni fa la festa del giglio di Sant’Antonio ad East Harlem, New York. Un’altra storica figura di capoparanza in America è quella di Angelo Granata (New York 1917-2001) ultimo di nove figli dei genitori, Annunziata e Antonio che lasciarono Brusciano all’inizio del ‘900. Questo leader è ricordato per la sua devozione al santo e per la sua capacità tecnica nel gestire la ballata del Giglio di Sant’Antonio nelle feste dei gigli in America. Un grande evento che nel rispetto della tradizione bruscianese si inaugura in America e si concluderà a Brusciano domenica 29 agosto con ai nastri di partenza proprie le gigantesche guglie con il giglio del parulano in testa, che ricorderà il compianto capo paranza Fiore D’Amato, morto nei mesi scorsi a seguito di un infarto che lo colpì, dopo il furto della propria auto. 

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