BRUSCIANO - Ci siamo, è tutto pronto per la 137esima
“Ballata dei Gigli di Brusciano”. E così come ogni anno, ricordando il
Miracolo di Sant’Antonio del 13 giugno 1875, a Brusciano si svolge la Festa
dei Gigli. Ecco il programma di quest’anno: Mercoledì 22 agosto Messa
Solenne e Processione del Santo; Giovedì 23 e Venerdì 24 la sfilata dei
carri allegorici; Sabato 25 la sfilata delle fanfare e presentazioni musicali
e canore; Domenica 26 la 137esima “Ballata dei Gigli in onore di
Sant’Antonio di Padova”; Lunedì 27 in Piazza XI Settembre il concerto di
Anna Tatangelo, promosso dal Giglio Passo Veloce e patrocinato dal Comune di
Brusciano; Martedì spettacolo che vede protagonisti i giovani artisti
bruscianesi preparati dal esperto sassofonista e talent scuot Rocco Di Maiolo
per il “Festival Bruxianum” e poi e conclusivi fuochi d’artificio.
Il Presidente della Festa dei Gigli, Consigliere comunale Nicola Di Maio,
soddisfatto per il lavoro di preparazione ed allestimento fatto dalle
Associazioni dei Gigli e dall’Ente locale, con lo speciale accompagnamento
della Chiesa, ha rivolto “l’augurio a tutti i partecipanti confidando nel
sereno svolgimento della Festa dei Gigli beneficio dei residenti storici e dei
tantissimi visitatori che giungono da ogni parte d’Italia e dall’estero.
Brusciano è terra di accoglienza e convivialità”.
Il Presidente del Consiglio comunale, Antonio Di Palma,
fra i soci fondatori del Giglio della Gioventù, ha dichiarato che “dopo lo
scambio di auguri con la Giglio Society di New York, sarà un piacere durante
questa festa ricevere la visita di alcuni italoamericani discendenti della
prima generazione di migranti bruscianesi i quali portarono, circa 100 anni
fa, la tradizione giglistica in USA, sempre in onore di Sant’Antonio di
Padova”.
Il sociologo Antonio Castaldo ha osservato che: “questi giorni di
costruzione degli obelischi hanno disteso per le vie del paese le sonorità
dell’antico lavoro dei maestri d’ascia, le voci all’unisono che si
levavano insieme all’alzata delle borde; i richiami degli artigiani, fra
cielo e terra, i più bravi a salire gradualmente con la struttura in
elevazione dell’affilata piramide, fino alla quota 25 metri dove è
alloggiata l’effige di Sant’Antonio di Padova. Dopo la costruzione e la
vestizione di queste affascinanti macchine da festa, tocca agli organizzatori
delle Associazioni e dei Comitati a dare corpo alla ripetizione di un evento
ultrasecolare alimentato dai fedeli e dal contributo economico di chiunque può,
con poco o con tanto, durante le tradizionali questue di autofinanziamento da
parte di un popolo che pur nelle ristrettezze della generale crisi economica,
non vuole mancare l’appuntamento antoniano ballando i propri Gigli,
ringraziando il Santo e aspettandosi da tutto ciò particolari benedizioni,
risveglio religioso e rafforzamento della speranza in un positivo futuro per
la Comunità di Brusciano”. Agli occhi delle decine di migliaia di
visitatori e per la propria Comunità nella Festa dei Gigli del 2012 si
presenteranno le seguenti associazioni dalle postazioni di partenza.
“GIGLIO DELLA CROCE 1884”,con i colori sociali rosso e blù, in via Padula:
Presidente dell'Associazione 2012: Famiglia Mocerino Paranza Bruscianese
"Uragano" di Luigi Vallefuoco, figlio d’arte dell’apprezzato
Nicola; Divisione musicale nolana "C2 Band"; Cantanti, Angelo De
Stefano e Massimo Cozzoline mai dimenticato; Costruttore del Giglio e dei
carri allegorici, Bottega d'Arte Bruscianese di Salvatore Scognamiglio e
collaboratori. Fra i commemorati, don Ciccio Cerciello stimato cultore e
continuatore di una fiera tradizione storica che si raccorda al simbolo della
Croce, quella apposta in Centro Storico a Casaromano da una missione di
francescani nel 1884.
“GIGLIO DELLA GIOVENTU'”, nel ventottesimo anno di straripante bagno
cromatico gialloverde, in Via Padula nei pressi di Via De Gasperi e Via
Turati: Presidenza dell'Associazione 2012 alla Famiglia Romano, quella che
oggi coniuga passato presente e futuro di tre generazioni, con l’antica
figura di nonno Domenico detto “Compaminico”, fra i fondatori del
“Giglio d’e Patanare” ai primi del Novecento, con la testimonianza
dell’ex Sindaco, papà Francesco e l’attualità che guarda al futuro
nell’impegno civile e culturale di un figlio, il noto professionista
Avvocato Giosy Romano, esperto della Pubblica Amministrazione e stimato
Consigliere comunale di Brusciano. La Paranza Bruscianese "Mitica Gioventù
1985" ha come sempre la carismatica guida di Angelo Mocerino; Divisione
musicale nolana dei "F.lli Forino"; Cantanti, Gaetano Gegnoso e
Paolino Di Somma; Costruttori del Giglio e dei carri allegorici della Bottega
d'Arte Bruscianese "C&G diretta di Gerardo Di Palma". Questi
giovani ed abili artigiani si sono conquistati lo speciale riconoscimento per
aver costruito anche il Giglio a Padova nel 2009. Quell’anno il 31 di maggio
tutte le associazioni ed i cullatori di Brusciano portarono in processione il
Giglio unitario presso la Basilica del Santo con Rettore Padre Enzo Poiana.
“GIGLIO LAVORATORI 1973”, in
giallo e rosso, su Via Cucca”, Presidenza dell'Associazione alla Famiglia
Barbato; Paranza Crispanese "Giovani"; Divisione musicale
bruscianese "Red hot band"; Cantanti, Franco Di Palma, voce storica
del panorama giglistico, altro protagonista di Padova 2009 e Giovanni
Esposito. Costruttore del Giglio l’Antica Bottega d'Arte Nolana "Tudisco".
Del glorioso passato, anni ’70 e ’80, di questo Giglio ricordiamo il
gruppo dei creativi che si avvaleva dei giovani: fratelli Antonio e Filippo Di
Pietrantonio, Bernardo Buonaura; Federico Turboli; Sebastiano Piccolo;
Francesco De Falco e Giovanni Ortica. Il fondatore del “Giglio dei
Lavoratori” Stefano De Falco, detto “Stefano O’ Pustino” in quegli
anni era affiancato da Felice Castaldo, detto O’ Piozzo, i fratelli Luigi e
Giovanni Vivolo, “E’ Vicaria”, Toppi Domenico, “Zi Mimi’ E’
Cacciuttella”, Tobia Marmorino, “O’ Masculella”.
“GIGLIO ORTOLANO 1875” in Via Padula incrocio Via G.
Bruno: Presidenza dell'Associazione 2012:Famiglia Sessa, storica donatrice di
maestri artigiani, artisti e capiparanza; Paranza Bruscianese "Volontari
1978"; Divisione musicale barrese "Manco's"; Cantanti,
Salvatore Minieri e Luigi Abate; Costruttore del Giglio: Antica Bottega d'Arte
Nolana "Tudisco"; Costruttore dei carri allegorici: Bottega d'Arte
Bruscianese dello Scenografo Pasquale Terracciano e collaboratori. Questa
antica corporazione ricorda fra gli altri, Zì Pasquale Turboli e Fiore
D’Amato “Ciurillo” due trascorse generazioni di capiparanza. Di questa
realtà giglistica ricordiamo l’alta scuola artigiana nella produzione di
carri allegorici con il capostipite maestro Carmine Sessa,continuatori i figli
Pierino e Luigi e nel comando della macchina da fetsa il capo paranza Pino
Sessa.
“GIGLIO DEL PASSO VELOCE 1978” in Piazza Gramsci:
Presidenza dell'Associazione 2012 alla Famiglia Romano, del mondo del
commercio e dei servizi pubblici, suoi rappresentanti sono stati impegnati in
passate amministrazioni comunali locali; Paranza Bruscianese "Passo
Veloce 1978"; Divisione musicale bruscianese "Real Giannino
Band" frutto dell’alta scuola di Tonino Giannino, osannato maestro in
tutte le Feste dei Gigli in Campania, altro protagonista di Padova 2009;
Cantanti, Felice Parisi ed Eduardo Ammirabile; Costruttore del Giglio e dei
carri allegorici, Bottega d'Arte Bruscianese di Antonio Toppi e collaboratori.
Si ricorda di questa famiglia giglistica la figura del capoparanza Giuseppe
Moccia detto “Micciariello”. Da sempre il fulcro creativo ispirato dai
suoi versi accattivanti per questa organizzazione è ilpoeta Sebatiano
Cerciello, detto Zio Bruno.
“GIGLIO DI SANT'ANTONIO”, Presidenza dell'Associazione 2012 alla Famiglia
Masi; Paranza "Mariglianellese" capitanata da Rosario Ruggiero;
Divisione Musicale Bruscianese "World Music" di Michele Saccone,
figlio d’arte del maestro Maurizio Saccone, e Paolo Lipari; Cantante, Luigi
Giannino; Costruttore del Giglio, Antica Bottega d'Arte Nolana "Tudisco".
La bandiera è stata concessa dal detentore storico, il capopparanza Tnino
Castaldo detto “O’ ‘Nguaiapadrone”.
Domenica mattina , 26 agosto, dopo la benedizione degli
obelischi, con il Santo portato presso le postazioni di partenza dei Gigli,
dai fedeli, la musica e l’officiante Parroco della Chiesa S. Maria delle
Grazie, don Baldo Lombardi faranno da preludio alla Ballata dei Gigli di
Brusciano ricorda l’evento miracoloso del 13 giugno del 1875 in Vico Tre
Santi, oggi Via Cavalcanti, avvenuto sotto gli occhi della Comunità dei
fedeli ad opera di Sant’Antonio di Padova in processione.
Nel 2012 continua quella processione con i segni del ringraziamento e
riattualizzando il simbolo antoniano del Giglio inteso come purezza e lotta
del bene contro il male.