La Festa dei Gigli di Brusciano in onore di Sant’Antonio
di Padova, quest’anno nella 137esima edizione vede “Un Gruppo di Amici”
debuttare come maestri di festa con “Il Giglio per Sant’Antonio”, la
cui bandiera è stata messa a disposizione da Tonino Castaldo, lo storico
detentore del sacro stendardo.
Domenica 22 aprile è stata presentata con la
tradizionale uscita per la questua aperta dal percorso rituale del corteo
giglistico antoniano con l’intera macchina organizzativa.
Il debutto è iniziato sotto i migliori auspici con la
celebrazione della Santa messa ed il positivo riscontro di Don Baldo
Lombardi della Chiesa S. Maria delle Grazie.
L’articolata macchina organizzativa ufficialmente
presentata è composta da: Presidente, Andrea Castaldo; Padrino,
Alessandro Masi; Madrina dei festeggiamenti, Francesca Toppi; Cassieri,
Vito e Valeria Masi; Comandante, Vittorio Terracciano; Vice Comandante,
Giorgio Giannino. I soci fondatori sono: Daniele Di Falco, Francesco
Maritato, Ferdinando Marinelli, Antonio Marinelli, Felice Castaldo, Andrea
Castaldo, Luigi Giannino, Pasquale Allocca, Vincenzo Marinelli, Sebastiano
Curcio, Giovanni Fratiello, Antonio De Falco, Gabriele Parrella, Giuseppe
Tramontano, Giuseppe Sorrentino, Lorenzo Esposito, Saverio Esposito,
Antonio Furlò, Vito Masi, Alessandro Masi, Vittorio Terracciano e Giorgio
Giannino.
Per il reparto tecnico ed artistico abbiamo: Musica
Bruscianese “World Music” di Michele Saccone, figlio d'arte dell’acclamato
Maurizio, e Paolo Lipari.; Cantanti, Luigi “Gigione” Giannino con la
partecipazione di Carmen Ilsami; Impianto audio di Raffaele Lieto; Paranza
Nolana “La Franzese”; Studio di registrazione, DSR di Brusciano;
Tecnico del suono, Luigi Giannino; Arrangiamenti, Paolo Lipari; Direzione
artistica di Stefano Cimitile. Collaborano Ignazio Maritato, Antonio
Parrella, Franco Qualità. Supporto logistico e promozionale “Total Erg”
dei Fratelli Masi.
Prima della presentazione delle canzoni che
accompagneranno la “Ballata del Giglio per Sant’Antonio” nella Festa
dei Gigli di Brusciano a fine agosto di quest’anno sono stati suonati il
Piave ed il Silenzio, sotto alla Lapide dei Caduti della Grande Guerra.
Con un minuto di raccoglimento è stato fatto omaggio alla memoria dei
defunti bruscianesi con un pensiero particolare a Giuseppe Moccia detto
“Micciariello” storico capoparanza.
La madrina dei festeggiamenti,Francesca Toppi ha
esternato così la sua emozione:“ La festa dei Gigli è sempre stata
un regno maschile. Ora per organizzarla si inizia a valorizzare anche l’aspetto
femminile come è giusto che sia in tempi moderni e di emancipazione
sociale. Io ritengo che noi donne portiamo pace ed armonia, etica ed
estetica, in una dimensione storicamente dominata da eccessivo agonismo ed
esuberanza fisica. Io mi sono sentita, certamente emozionata, ma come una
regina che si presenta al popolo per condividerne vita e valori gioie e
sacrifici”.
Il sociologo Antonio Castaldo ha sottolineato “la
valenza di mutua assistenza e di integrazione territoriale del circuito
delle Feste dei Gigli in Campania con Nola capostipite. Il giro di
costruttori di obelischi e carri allegorici, paranze, musicisti, cantanti,
autori di musiche e canzoni, fra Nola, Brusciano, Barra, Casavatore ed
altre realtà, mette in moto energia, professionalità artistiche, idee
progettuali e scambi creativi, che attraversano i vari siti festivi
alimentando una trama di rapporti sociali, economici e culturali non
adeguatamente valorizzati e riconosciuti dalle istituzioni pubbliche. Si
auspica la seria promozione di un itinerario turistico intorno ai percorsi
dei gigli ”.