A
Brusciano e dintorni persiste l’incantevole eco della Festa dei Gigli.
di
Antonio Castaldo
Da Brusciano persiste l’incantevole eco della Festa dei Gigli in
onore di Sant’Antonio di Padova svolta dal 21 al 27 agosto scorsi. Il clima
festivo continua nei ricordi di ognuno dei partecipanti. Come, ad esempio, per
l’incontro di due storiche figure del panorama artistico:
il poeta Sebastiano Cerciello, detto Zio Bruno ed il musicista,
sassofonista, Tonino Giannino.
Zio Bruno è testimone di gloriosa tradizione e bruscianese, nella
storia dei Gigli in Campania, e del mondo poetico partenopeo che già segna
nella memoria storica due altri grandi autori bruscianesi, Ninuccio Tramontano
(1919-1976) e Felice Giannino (1929-2010). Sebastiano
Cerciello, nato a Brusciano il 31 marzo 1942, ha raccontato
all’intervistatore, il giornalista Antonio Castaldo, l’inizio della sua
ispirazione poetica, quando impegnato nel servizio militare nell’anno 1967,
lontano da casa, pieno di nostalgia, scriveva: “O’ sabato d’a Festa”, iniziando una carriera poetica che par
la parte canterina è stata fissa compagna delle ballate del Giglio Passo Veloce
fino a pochi anni fa. Da autodidatta ha continuato con successo nei decenni con
le canzoni, “O’ primmo ammore”; “A
Guerra d’o’ 40”; “Carmencita”; “Bambulella”
; “ Vattenne, va!”; “Si o no”. Per le Feste dei Gigli di Barra, 20
anni fa, “Nannarella” e di
Crspano, “A’ Mummarella”, 25
anni fa.
Due sono stati i tributi religiosi di forte impatto emotivo per
Brusciano: “Sorella Nina”, con il
cantante Franco Di Palma, in memoria della Serva di Dio Giovanna Lanza
(Brusciano 1907-1987) e “O’
Miracolo”, quello di Sant’Antonio di Padova, a Brusciano il 13 giugno
del 1875.
Struggenti i versi di quest’ultima citazione che ha questo
incipit: “O’ Sant’Antonio nuosto,
d’int’a sti core resta, o’ popolo e’ Brusciano, cu granda fede,
ogn’anno le fa a’ Festa. Se ‘ncanta nu’ guaglione gurdanne o’
Bambiniello, le dice o’ vicchariello; Viene, te conto o’ nonno o’
fattariello…” l’onore del
primo a cantarla fu di Giacomo Di Maio, con la musica di Tonino Giannino.
Con l’aiuto mnemonico del coetaneo Ciro Vaia, Zio Bruno ricorda
che usava rispondere in versi alla corrispondenza di questo amico, compagno di
antiche avventure, con origine dal luogo di nascita, Casaromano, Via Giovanni
Esposito cui dedicò “O’ Vico”.
E nell’interessante percorso biografico non possono dimenticarsi gli incontri
artistici ed umani con i maestri Raffaele Velotto da Barra e Mario Muselli,
bruscianese d’adozione. E per la condivisa storia del “Giglio Passo Veloce
1978”, i capiparanza Ciro D’Amore, detto Giro e’ Crescenzone; Antonio
Guarino, detto Tonino O’ Ciutulone; Giuseppe Moccia, detto Micciariello e
l’attuale Pasquale Caliendo, detto 90°.
Per quanto riguarda il portentoso sassofonista Tonino Giannino,
egli ha regalato alla platea dei fortunati astanti, all’incrocio delle vie
Cucca e Semmola, nella notte fra sabato e domenica scorsi, durante la sfilata
della Fanfara “Real Giannino Band” per il Giglio Amici di Sant’Antonio, un
medley per solo sax del tradizionale repertorio giglistico. Uno struggente canto
filologicamente proposto che ha riportato indietro negli anni delle gloriose
Ballate dei Gigli che hanno segnato Brusciano e tutti i siti storici della
Campania che questa antica tradizione gelosamente condividono e custodiscono.
E’ sul web la registrazione di questa chicca musicale da uno strumento che più
si avvicina alla voce umana sapientemente suonato dal maestro bruscianese Tonino
Giannino: https://www.youtube.com/watch?v=CgGn9JwZSd4
.
Insieme, con il contributo delle loro arti, produssero la canzone
per l’alzata della “Ballata del Giglio di Brusciano a Padova” nel 2009,
unico ed unitario obelisco antoniano ospitato presso la Basilica del Santo nello
storico scambio culturale e religioso Brusciano-Padova. Lo storico evento che fu
curato dai rappresentanti del Comune di Brusciano, gli allora presidenti, del
Consiglio Comunale, Antonio Di Palma, della Festa dei Gigli, Consigliere Nicola
Di Maio e dal giornalista dell’Ufficio Stampa Antonio Castaldo.
Tornando all’attualità, chiuso felicemente l’evento giglistico, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giosy Romano, ha autorizzato una piacevole duplice iniziativa, musicale e sociocultumente che gradatamente metterà fine al ricco programma delle manifestazioni spettacolari dell’estate 2013. In Piazza XI Settembre dopo l’esibizione, di venerdì 30 agosto, dei “Black Mambo” gruppo specializzato in musiche e canti latini, ci sarà, domenica 1° settembre, il “Festival Brusciano Europa” promosso dall’Associazione AIPH di Elisabetta Busiello per la diffusione della cultura dell’accoglienza e del rispetto per i portatori di handicap.