I. E. S. U. S.
IESUS
ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
Il
Giglio del Popolo è pronto per la Ballata alla Festa di Mariglianella in onore
di San Giovanni Evangelista.
di Antonio Castaldo
Tutto
pronto per il Giglio del Popolo, uno dei due obelischi che parteciperanno alla
Ballata dei Gigli di Mariglianella di domenica 22 settembre 2013,
in onore di San Giovanni Evangelista.
La
macchina da festa è stata montata nel quartiere delle Case Popolari di Via
Napoli e poi trasportata sulla postazione finale all’ingresso di Via Umberto
I, in prossimità della centralissima Piazza Vittorio Veneto.
Il
Comitato Giglio del Popolo che è nato nel 2006 presenta un organigramma
composto da: Presidente, Emanuele
Montella; Padrino, Giuseppe Tramontano; Paranza “La Nazionale” al comando di
Giacomo Buonincontri a sostenere con forza e passione le “varre” la cui
sapiente “attaccatura” è curata dai fratelli Cozzolino di Barra;
Costruttori dell’obelisco, gli operatori della “Bottega d’Arte
Mariglianellese” guidati da Marco Amato il quale vanta la formazione di base
presso l’esperto maestro Antonio Mosca di Barra, con
prosieguo presso il laboratorio del Gruppo Gioventù, maestri Luigi
Romano e Carmine Belfiore; la Veste a tema floreale è stata disegnata da
Emanuele Montella; la musica è della valente Franco Forino Band; i cantanti,
stimati dal competente pubblico giglistico, sono Salvatore Minieri, Luigi Abate
e Alberto Di Maiolo.
Il
sociologo Antonio Castaldo ricostruisce così l’innesto del seme giglistico
sul campo socioculturale di Mariglianella: “La prima ballata di un Giglio a
Mariglianella si ebbe nella seconda metà dei trascorsi anni ’90 ad opera
dell’intrepido giovane Aniello Tramontano con il “Giglio Fantasia”. Un
tentativo di emulazione verso suo
suocero Fiore D’Amato, detto Sciurillo, storica figura di capoparanza di
Brusciano in ambito Ortolano-Parulano, fondatore e guida della Paranza
“Volontari”. Ma il legame storico di Mariglianella è con la Diocesi di Nola
prima ancora che gli stessi Gigli vi nascessero. A Mariglianella anticamente vi
era il culto di San Calione o Calionio, martire all’epoca di Marcaurelio, i
cui resti mortali sono custoditi nel Complesso paleocristiano di Cimitile, del
III secolo d.C. .Calione fu vescovo di Nola, dopo San Felice in Pincis (Nola III
sec.-14 gennaio 313) e cioè antecedente a San Paolino. La Chiesetta di San
Calione a Mariglianella venne ristrutturata e dedicata come ex voto alla Madonna
della Sanità dal Venerabile, fondatore della Congregazione dei Pii Operai,
Carlo Carafa (Mariglianella 1561-Napoli 1633). Mentre Brusciano e Mariglianella
sono legate territorialmente dalla confinante e condivisa toponomastica di Via
Sant’Eucalione”. Tanti saranno i bruscianesi ad accorrere sia per godere
dello spettacolo mariglianellese e sia per dare man forte ad entrambe le paranze
sotto al Giglio del Popolo e sotto al Giglio Innamorati della Festa domenica 22
settembre nella giovannea kermesse di Mariglianella.
CON
PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE Antonio Castaldo
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