I. E. S. U. S.
IESUS
ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
La “Bottega d’Arte Scognamiglio & Company” costruisce il Giglio della Croce per l’Antoniana 138esima Festa dei Gigli di Brusciano. di Antonio Castaldo
Le prime due realtà già le abbiamo incontrate e
presentate in passato. Per quanto riguarda i nuovi costruttori del Giglio della
Croce, essi hanno debuttato a Brusciano nel 2010 in casa rossoblù e così
continueranno in futuro. Giovani artigiani e studenti che insieme potrebbero
progettare e costruire una città, compreso il bruscianese simbolico Giglio di
Sant’Antonio di Padova, date le loro varie competenze, specializzazioni e
curricula in via di compimento. Il giorno 16 agosto, durante una pausa
dall’assolata costruzione, sulla centralissima Via Semmola, gli giovani
artigiani hanno concesso al sociologo, Antonio Castaldo, un po’ di informazioni
per una ricerca in corso.
La “Bottega d’Arte di Scognamiglio & Company”, con
sede in Via De Ruggiero a Brusciano, è guidata da Salvatore Scognamiglio, 28 anni,
elettricista, operante nella gestione delle pubbliche illuminazioni. Poi ci sono
quelli che lo seguono in questa avventura che vede concretizzare i sogni di
bambini che una volta si arrampicavano, ora è vietato farlo, su per i legni
nella esplorazione verticale del Giglio, strabiliante macchina da festa. Ecco
completarsi il team con Luigi Montella, 27 anni muratore; Sebastiano Palma,
detto O’ Mussullino, 25 anni, giuntista di fibra ottica impegnato sulle
costruende linee delle maggiori aziende nazionali in telecomunicazioni; Monda
Luigi e Giorgio Tarallo, entrambi di 17 anni e studenti in elettronica presso
l’IPIA Ferraris di Marigliano; Felice Castaldo, 20 anni, studente di Ingegneria
Edile presso l’Università di Napoli, con escursioni nella grafica e nella
fotografia. In questa occasione ha curato anche la preparazione della struttura
lignea prima che iniziasse il sicuro assemblaggio, pure nel rispetto dei
presidi antinfortunistici. La mascotte del gruppo di costruttori del Giglio
della Croce è Ciro Di Maio di 10 anni, in Quinta Elementare il prossimo anno
scolastico, accompagnato dal papà Pasquale, detto Silipacchio. A sovrintendere
le operazioni, Antonio Ruggiero, 37 anni idraulico. Una volta finito, il Giglio
della Croce verrà rivestito, in Via Padula, con artistici pannelli di Lino
Iolascon, riproducenti il tema “Paradise”. I carri allegorici, su progetto del
veterano Filippo Di Pietrantonio, omaggeranno i Beatles, nel cinquantesimo
anniversario della pubblicazione del loro primo singolo “Love Me Do” e
dell’inizio della “Beatlesmania”.
Ecco
l’intero organigramma del Giglio della Croce 2013: Presidente pro tempore
dell’Associazione Giglio della Croce, Mario Ruggiero; Presidente Festa 2013,
Alessandro Ruggiero, continuatore della memoria del nonno fondatore, Francesco
Cerciello, l’indimenticabile Zì Ciccio E’ Nduniarillo; Padrino, Felice De
Falco; Comandante del Giglio, Salvatore Rega, Presidente dei festeggiamenti,
Famiglia Mingione e nipoti; Paranza Bruscianese, Uragano; Divisione Musicale,
C2 Band; Cantanti, Angelo De Stefano e Massimo Cozzolino; Progettista del
Giglio, Pasquale Iolascon; Costruttore del Giglio, Bottega d’Arte Bruscianese
di Scognamiglio Salvatore & C., Microfonista, Gruppo Servizi 2000 di
Antonio Caliendo.
Il
sociologo Antonio Castaldo ricorda che «Il Giglio della Croce nacque in riferimento alla “Croce di
Casaromano”, in centro storico, ove fu posta nell’anno 1884 in seguito alla
visita di Missionari Francescani ed a protezione dalla diffusione di una
violenta epidemia di colera originata
nella città di Napoli”».
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Antonio Castaldo
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