I.
E. S. U. S.
IESUS
ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
Brusciano Balla coi Gigli. In
onore di Sant’Antonio di Padova la
138esima Festa dei Gigli offre la ribalta ad una nuova una pagina di storia
sociale culturale civile e religiosa.
di Antonio Castaldo
Domenica 25
agosto a Brusciano balleranno, in onore di Sant’Antoniop di Sant’Antonio di
Padova, sei Gigli: Amici del Parulano; Amici di Sant’Antonio; Croce, Gioventù
1985; Ortolano 1875 e Passo Veloce. L’esatta
costruzione verticale delle macchine da festa con pioppo, abete e castagno, a
forma di obelisco è avvenuta con l’impiego di vari strumenti di cui uno è
assolutamente indispensabile di grande utilità pratica ed alta simbologia: il
filo a piombo, detto in latino, perpendeculum,
da perpendo, controllare, verificare. Antonio, il “Santo dei Miracoli”,
maestro spirituale “Dottore Evangelico” della Chiesa, nei Sermoni, ci ha
lasciato il suo pensiero a riguardo: “La giustizia dei santi (la loro santità) è come un filo a
piombo che viene teso su
Gerusalemme, vale a dire su ogni anima fedele, affinché misuri e conformi la
sua vita sull'esempio della loro”,
tratto dallo studio della Bibbia per cogliere ogni utile insegnamento, come
dall’Antico Testamento, in “Zaccaria 1,16”.
Nella Festa dei
Gigli 2013, della ricostruenda Brusciano, sono tre le figure pubbliche
istituzionali, della Chiesa, dell’Amministrazione Comunale e delle Stato che
assurgono a simbolo securizzante per i fedeli, a presenza istituzionale vicina
ai cittadini, a presidio di legalità garante della vita civile sul territorio.
Ed
ecco dunque il Parroco, Don Salvatore Purcaro, che invita alla solidarietà ed
all’accoglienza ma soprattutto sprona ognuno ad operarsi per la realizzazione
del “Bene Comune”, nella omelia della messa di apertura in una bellissima
Piazza XI Settembre stracolma di fedeli, mercoledì 21 agosto, tutti con un
grato pensiero a S. E. Mons. Beniamino Depalma, Vescovo della Diocesi di Nola.
Poi
il Sindaco, Avvocato Giosy Romano, che sta completando i suoi primi 100 giorni
da eletto alla guida del governo locale per il quinquennio 2013-2018, a
richiamare “regole e responsabilità” di ognuno, nella gestione della cosa
pubblica come nella singola quotidiana pratica della cittadinanza di ogni
bruscianese, nel saluto di venerdì 23 agosto
alla chiusura delle sfilate dei carri allegorici, dal palchetto di Via
Semmola sotto il Municipio Vecchio finemente addobbato per l’accoglienza della
autorità.
Quindi
il Maresciallo Marco Di Palo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di
Brusciano con i suoi commilitoni e la Polizia di Stato a seguire con discrezione
e massima attenzione ogni momento di questa complessa realtà festiva, dal suo
inizio fino alla fine di martedì notte 27 agosto.
Giovedì e
venerdì le presentazioni delle sfilate dei carri sono state fatte da Antonio Di
Maiolo ed Antonio Castaldo con l’assistenza all’informazione pubblica del
periodico zonale l’Ambasciatore diretto da Francesco Antonio Martignetti.
Sabato 24 agosto la piacevole invasione sonora delle fanfare con esibizione
finale sul palco istituzionale in Centro Storico, approntato dall’efficiente
macchina organizzativa voluta dal Sindaco Giosy Romano e realizzata con la
collaborazione dell’Assessore Felice Marotta e del Presidente della
Commissione Festa dei Gigli, Consigliere Comunale, Nicola Marotta.
Fra i tanti
invitati, durante la Ballata dei Gigli di domenica 25 ci sarà la visita a
Brusciano dell’Onorevole Milvia Boselli, attuale Consigliera Comunale a Padova
con delega alle Politiche della Pace e alle Pari Opportunità. Fu proprio lei,
nel 2009, in
qualità di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Padova, insieme
all’allora Sindaco Flavio Zanonato, attuale Ministro allo Sviluppo Economico e
con il Rettore della Basilica del Santo, Padre Enzo Poiana a concordare con il
nostro Presidente del Consiglio, Antonio Di Palma, il Presidente della Festa Dei
Gigli, anno 2009, Nicola Di Maio ed il Parroco Don Giovanni Lo Sapio, la
realizzazione dello Scambio Culturale e Religioso con la Ballata del Giglio,
unico ed unitario, di Brusciano presso la Basilica del Santo. Un’amicizia che
si rinnova sotto il benedicente segno antoniano per la crescita civile,
culturale e religiosa di Brusciano.
CON PREGHIERA DI
PUBBLICAZIONE
Antonio Castaldo