I. E. S.
U. S.
Ultime
fasi di lavorazione per il Giglio ed i carri allegorici dell’Associazione
“Ortolano 1875” per la 139esima Festa dei Gigli di Brusciano.
di Antonio Castaldo
L’Associazione “Giglio Ortolano 1875” sta
curando gli ultimi particolari per la produzione dei carri allegorici e per la
costruzione della macchina da festa, l’obelisco antoniano, che marcherà la
partecipazione del comitato biancorosso, con la Paranza Volontari 1978 e la
responsabile testimonianza con “orgoglio e passione” della più antica
memoria giglistica locale, alla 139esima Festa dei Gigli di Brusciano in onore
di Sant’Antonio di Padova con la centrale “Ballata dei gigli” il 31 di agosto.
Il tema artistico trattato quest’anno riguarda il
trasversale “Arabesque” che come
sottolineato dal progettista scenografo Pasquale Terracciano «vuole
rappresentare un incontro fra culture e religioni, arti e discipline, in un
armonico mondo di pace e serena convivenza fra i popoli, rispettando la storia e
gli stili di vita di ognuno, in un continuo libero confronto e nella mutua
assistenza quando necessario. Voglio ringraziare tutti i sostenitori ed i
collaboratori che hanno reso possibile anche quest’anno la realizzazione del
nostro progetto. Buona Festa a tutti, ai bruscianesi ed ai numerosi visitatori e
turisti».
In sede laboratoriale
la costruzione dei carri allegorici è sotto il coordinamento del
veterano, Carmine De Longis, che con una folta schiera di validi artigiani, fra
cui promettenti giovani per il
prossimo ricambio generazionale, sta dando gli ultimi tocchi in preparazione
della sfilata di giovedì sera, 28 agosto.
L’obelisco costruito dalla Bottega d’Arte
Bruscianese di Antonio Toppi , O’
Pracetell, quest’anno all’apice avrà una rinnovata ma fedele
riproduzione del precedente Sant’Antonio così come uscita dalle mani del
provetto artigiano, Pietro Sessa, figlio d’arte dell’indimenticabile Mastro
Zì Carminiello e fratello del capoparanza Pinuccio che quest’anno ritorna
quale acclamato leader della storica Paranza Volontari 978.
E come annunciato nella Giornata della Liberazione,
il 25 aprile scorso, l’Associazione Culturale “Giglio Ortolano 1875” con
il Neo-Presidente Pietro Di Franco per la Festa dei Gigli di Brusciano 2014, in
onore di Sant’Antonio di Padova, registra il seguente organigramma: alla
Presidenza, Giusy e Nicole Marotta e famiglia; Presidenza Onoraria ad Antonia
Anna e Adolfo Mocerino e famiglia; la Società è composta da Giuseppe Sessa,
Francesco Mocerino, Luigi D’Amato, Antonio Ruggiero, Vincenzo Ruggiero, Pietro
Sessa, Pasquale Terracciano, Mirko Di Maio, Antonio Sposito, Gennaro D’Amato,
Pietro Di Franco, Antonio Borrelli, Luigi Cerciello, Luigi Monda e Rocco
Travaglino; Il Comandante, Pino Sessa; Paranza, Volontari 1978; Progettista e
scenografo, Pasquale Terracciano; Tema del Giglio, Arabesque; Costruttore,
Bottega d’Arte Bruscianese di Antonio Toppi; Divisione musicale, La Manco’s
Band; Autori dei testi, Giordano e Sposito; Cantanti, Salvatore Minieri e Luigi
Abate; Service Audio, Raffaele Lieto; Casa discografica, GERK Studio di Nola; CD
promozionale con la direzione musicale e gli arrangiamenti di
Emanuele Marseglia ed i contributi dei maestri Franco Manco al sax
solista e Gianluca Mirra alla batteria.
«Ho
avuto il piacere e l’onore di partecipare al lavoro discografico -ha affermato il sociologo Antonio Castaldo-
scrivendo ed interpretando, insieme allo scolaro Antonio Russo, la parte
dialogante a due voci, quelle di differenti generazioni, uno zio ed un
nipote, sulla rievocazione del Miracolo di Sant’Antonio di Padova avvenuto a
Brusciano, in Vico Tre Santi, il 13 giugno del 1875, ciò che innescò
immediatamente il ringraziamento popolare nella forma della “Ballata dei
Gigli”, un rito che si rinnova ogni anno nell’ultima domenica di agosto».
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Antonio Castaldo
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