Categoria: Avvenimenti
24/08/2014
Da sito web www.ilmediano.it
l cantautore romano si esibirà il 2 settembre. Intanto ieri sono iniziate le danze con l'accensione delle luminarie. Una tradizione di antiche origini contadine che quest'anno è dedicata alla pace.
Scoppia anche a Brusciano la febbre dei gigli, strutture di legno e cartapesta, quelle da sollevare, o di marmo e pietra, quelle monumentali. Lunghi punteruoli che si levano verso l’alto per celebrare la santità celeste, nel caso specifico Sant’Antonio da Padova, e le antiche tradizioni. Insieme a Nola e al quartiere napoletano di Barra (che celebrano le loro feste rispettivamente a giugno e a settembre) questo piccolo centro di 15mila abitanti, compresso nella conurbazione a est di Napoli, è ormai in piena fibrillazione in vista della danza degli obelischi, che già ieri sera i portatori hanno iniziato a esibire per le strade grazie all’accensione delle luminarie installate lungo i principali percorsi cittadini. Intanto la Festa dei Gigli di Brusciano è giunta alla sua 139a edizione. A causa dei terribili eventi che stanno flagellando Gaza, l’Iraq e la Siria è stata dedicata alla pace.
Particolarmente nutrito quest’anno il calendario della manifestazione. La partenza di ieri ha visto lo spostamento dei gigli ancora svestiti, vale a dire degli scheletri di legno privi delle loro decorazioni in cartapesta. Gigli che “balleranno” grazie ai tanti portatori domenica 31 agosto. Intanto a distinguere questa festa dalle altre è la sfilata dei carri allegorici. Giovedì 28 agosto saranno i carri dei comitati Ortolano e Croce a esibirsi. Per la sfilata l’Ortolano 1875 ha scelto il tema “Arabesque”, realizzato dallo scenografo Pasquale Terracciano, che si è ispirato alle pitture, raffiguranti la danza delle ballerine, del grande impressionista Edgar Degas. Croce e Passo Veloce racconteranno invece il tema delle emozioni vissute negli anni Settanta, con i progetti di Filippo Di Pietrantonio e della sua squadra di artigiani diretti da Gerardo Di Palma, artigiani come Giacomo D’Alterio e Ilaria Auriemma.
Micciariello si cimenterà poi in un omaggio al grande autore Renato Carosone, con carri progettati da Di Pietrantonio e realizzati dal gruppo di lavoro di cui fanno parte Rosario Guarino e Raffaele Granato. Mentre Gioventù con la sua “Atlantide la città sommersa”, di Luigi Romano e Rocco Micalessi, metterà in evidenza il mistero del leggendario mito della civiltà sottomarina. E dopo la tradizionale ballata del 31 agosto la festa proseguirà attraverso due serate che culmineranno il 2 settembre con la partecipazione della testimonial Paola Mercurio e con il concerto finale del cantautore e compositore Amedeo Minghi.