I. E. S. U. S.
ISTITUTO EUROPEO di
SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
Da Brusciano gli auguri alla
Festa del Giglio di East Harlem a New York dove
oltre 100 anni fa emigrarono tanti bruscianesi nella prima Little Italy
d’America.
di
Antonio Castaldo
- Vedi
il programma
http://www.eastharlemgiglio.com/
Da giovedì 7 a domenica 10 agosto gli italoamericani
di East Harlem a New York con la “Giglio Society” si ritroveranno fra
Pleasant Avenue e la 115esima Strada a New York, nei pressi della “Our Lady of
Saint Carmel Shrine Church”, la Chiesa della Madonna del Carmine, per
festeggiare la tradizionale Festa dedicata a Sant’Antonio di Padova con la
“Ballata del Giglio” importata in quel quartiere dagli emigranti bruscianesi
che giunsero in America più di 100 anni in quella che era storicamente la prima
Little Italy, con Gioacchino Vivolo pioniere del Giglio antoniano in America.
Nell’ultimo decennio si sono riscoperti i legami fra
le Comunità di Brusciano e New York grazie ai contati stabiliti da chi quella
dimensione antropologica ha seguito dal vivo e rilevato con osservazione
partecipante come il sociologo, Antonio Castaldo, che è poi diventato il trait
d’union fra le queste due realtà.
Dall’anno scorso il Giglio di East Harlem balla
orgogliosamente con la veste prodotta a Brusciano, presso il laboratorio della
lavorazione della cartapesta e di produzione di macchine da festa
dell’Associazione non profit “Giglio della Gioventù”, per
un impegno mantenuto del capo paranza Angelo Mocerino, del cofondatore
Antonio Di Palma e dei progettisti ed esecutori dell’opera, Carmine Belfiore e
Luigi Romano.
Il sociologo Antonio Castaldo invita «a
riscontrare tali fatti all’indirizzo web del Daily News http://www.nydailynews.com/new-york/uptown/uplifting-festival-e-harlem-catholics-article-1.1421857 mentre
per chi volesse intraprendere una ricerca storica, la prima traccia nel panorama
giornalistico americano della presenza del Giglio Bruscianese di East Harlem la
si riscontra nell’articolo del “New York Times” del 4 settembre 1928
intitolato “Harlem Italians honor St. Anthony. Four-Days Celebration Reaches
Climax With Procession of Tower Through Streets». Questo prossimo fine settimana, da giovedì
a domenica, 7-10 agosto 2014, continua dunque la tradizione del “Giglio
Feast” in onore di Sant’Antonio di Padova, nel ricordo delle passate
generazioni di bruscianesi giunte in America insieme alle masse di migranti
provenienti dal Meridione d’Italia tra la fine dell’Ottocento e la prima metà
del Novecento.
Nel messaggio di scambio di auguri, inoltrato da
Antonio Castaldo, l’Amministrazione Comunale di Brusciano, con le firme del
Sindaco Avvocato Giuseppe Romano e del Consigliere Comunale Antonio Di Palma, ha
espresso a nome di tutta Brusciano e delle Associazioni dei Gigli le augurali
intenzioni istituzionali: «Nel comune orgoglio delle antiche radici della Festa del Giglio di
Sant’Antonio in America, traslate dagli emigranti di Brusciano che vennero a
vivere sulla East 106th Street ad East Harlem, New York, più di cento anni fa,
vogliamo rinnovare il legame storico e culturale fra le nostre Comunità locali,
e le nostre Feste dei Gigli, anche in nome delle fraterne relazioni fra
l’Italia e gli Stati Uniti d’America». Nella stessa lettera, richiamato
il simbolico luogo di Piazza XI Settembre e
considerata la generale situazione delle tante guerre persistenti in vari punti
del pianeta Terra è stato invocato anche l’impegno a lavorare insieme per la
Pace nel mondo «nel rispetto di ogni
credo religioso che segna nelle differenze culturali la comune esperienza di
uguali esseri umani».
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Antonio Castaldo
AVVERTENZA: L'Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali
IESUS rispetta le norme
sulla privacy ex art.13 legge 675/96- D.LGS 196/30 2003. Il messaggio non è
da considerarsi Spam, include la possibilità di essere rimosso. La nostra
e-mail non contiene pubblicità né promozioni commerciali ma informazione
socio-culturale. E' inviata in Copia coperta a iscritti, indirizzi
segnalatici, pubblici, dell'annuario Stampa, giornali, da elenchi resi
pubblici da utenti o pervenutici in Cc. Le
comunicazioni sono sporadiche e riguardanti esclusivamente ambiti di ricerca e
di studio, tematiche sociali, culturali, artistiche e della solidarietà
umana. Buon lavoro.