I. E. S. U. S.

ISTITUTO EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA

In Memoria del cantante Giuseppe Cerciello "Peppe O’ Carusone" storica voce canora delle Feste dei Gigli di Brusciano e della Campania di Antonio Castaldo

A Pomigliano d’Arco, il 12 ottobre all’età di 82 è deceduto il cantante bruscianese Giuseppe Cerciello. A Brusciano il 13 ottobre 2014 alle 10.30 nella Chiesa San Sebastiano Martire la cerimonia funebre di Giuseppe Cerciello conosciuto in arte come "Peppe O’ Carusone" con l’ultimo saluto dell’intera Comunità di Brusciano e di quanto lo hanno conosciuto, stimato ed applaudito e dalla cui voce sono stati allietati per più di un cinquantennio.

Si è spenta la voce storica della canzone della Festa dei Gigli di Brusciano, Nola, Barra, Casavatore, Crispano, Villaricca e delle feste popolari e folkloristiche in Campania.

Il sociologo e giornalista Antonio Castaldo che con i suoi documentari sulla Festa dei Gigli di Brusciano ha raccolto la storica testimonianza di Giuseppe Cerciello lo ricorda come "un uomo in primis dedito alla famiglia, che con le strabilianti doti canore avrebbe potuto calcare palcoscenici di alto livello assicurandosi successo e denaro, se solo avesse accettato inviti di impresari nazionali ed esteri che non gli sono mancati. Ha scelto Brusciano e la Campania donandosi al patrimonio della Festa dei Gigli, ma qualche puntatina nazionale e internazionale l’ha comunque fatta, sempre ricambiato dagli intensi applausi del pubblico e dagli apprezzamenti degli addetti ai lavori. Nell’ultima Ballata dei Gigli, nel calendario campano, quella di Barra del 28 settembre scorso, seguendo i passaggi degli obelischi in Piazza De Franchis dove c’è il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, pensavo con insistenza al convalescente Peppe O’ Carusone, egli stesso diventato un monumento da omaggiare nella storia dei Gigli. Il cantante quando doveva sintetizzare la sua lunghissima carriera artistica citava le canzoni "E’ Ciente Paise" con la radice bruscianese di Francesco Palladino detto O’ Fragnone, per l’afflato universalistico pur nelle ironiche sottolineature delle differenze territoriali campane ed "O’ Monumento", di Eduardo Napolitano e Vincenzo Langella, della Festa dei Gigli di Barra del 1934, per la più intima dimensione umana dell’amore materno e per il sacrificio della vita a favore della Patria. Peppe O’ Carusone: Si è spenta la sua Voce si è accesa la sua Memoria! Rivolgo alla moglie Anna ed ai loro figli, ai fratelli Aniello, Luigi, Giovanni e alla sorella Carmela le più sentite condoglianze".

Profondo cordoglio è stato espresso dalla Comunità, culturale, artistica, politica, civile e religiosa e delle Associazioni dei Gigli, nessuna esclusa, di Brusciano. Dai paesi e dalle città delle Feste dei Gigli e degli eventi folkloristici della Campania sono giunti messaggi di condoglianze e delegazioni partecipanti alle esequie.

Della sua ultima apparizione televisiva, nel 2011 su "GigliIn" , si possono risentire attraverso Youtube "E’ Ciente Paise" http://www.youtube.com/watch?v=WwIkBX0r5DI ed a seguire "O’ Monumento" http://www.youtube.com/watch?v=pE-3tjV4CZI .

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE Antonio Castaldo

Ritorna

AVVERTENZA: L'Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali IESUS rispetta le norme sulla privacy ex art.13 legge 675/96- D.LGS 196/30 2003. Il messaggio non è da considerarsi Spam, include la possibilità di essere rimosso. La nostra e-mail non contiene pubblicità né promozioni commerciali ma informazione socio-culturale. E' inviata in Copia coperta a iscritti, indirizzi segnalatici, pubblici, dell'annuario Stampa, giornali, da elenchi resi pubblici da utenti o pervenutici in Cc. Le comunicazioni sono sporadiche e riguardanti esclusivamente ambiti e di studio, tematiche sociali, culturali, artistiche e della solidarietà umana. Buon lavoro.