I. E. S. U. S.
ISTITUTO EUROPEO di
SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA
A
Brusciano il “Giglitiello” dei “Ragazzi di Via Raffaello”
A Brusciano domenica
mattina, 11 ottobre 2015, è stato ballato da diversi ragazzi il
“Giglietiello di Via Raffaello” per chiudere l’estate ed iniziare
l’impegno scolastico. Costruito con legno di risulta da un gruppo di
adolescenti di Via Raffaello hanno costruito il loro obelisco
fasciandolo con le bandiere gialloverdi dei loro beniamini maggiori;
quelli della “Mitica Gioventù Bruscianese” reduci delle ultime più
importanti Feste dei Gigli del
secondo semestre dell’anno, quella casalinga di agosto a Brusciano nel
140esimo anniversario del Miracolo di Sant’Antonio di Padova e quella
in trasferta di settembre a Barra.
Per quanto riguarda i
“Ragazzi di Via Raffaello”, loro sotto gli occhi vigili di genitori
e nonni, fra cui Capasso Giovanni, Pipola Giuseppina, Olimpia Paglietta,
i Di Lorenzo e Di Maio ed altri adulti, hanno durante la trascorsa
settimana di blando inizio scolastico, costruito il Giglietiello di
circa 5 metri e lo hanno ballato domenica 11 ottobre.
Ecco i protagonisti,
tutti di età fra i 12 ed i 14 anni: Capiparanza, Maxim Braccolino e
Francesco Capasso, “il grande”, entrambi anche fra i cullatori
insieme a Francesco Capasso “il piccolo”, Angelo Addeo, Nicola
Capasso, Manuel e Alessandro Coppola, Silvio Tarantino, Domenico
Cimitile, Alessandro De Gaudio, Lucio D’Alessandro e Antonio Di Maio e
tanti altri. Il gruppo femminile delle madrine era composto da: Rita e
Morena Capasso; Anna Maria Di Lorenzo; Maria e Hillary Del Gaudio.
«Così alcuni anni fa abbiamo iniziato anche noi -hanno dichiarato
fra gli spettatori ventenni, Alberto Livorno e Antonio Saviano- e
il nostro sogno un giorno è poter fare un Giglio anche per onorare
Sant’Antonio di Padova».
Il sociologo Antonio
Castaldo ha affermato che «tali
aggregazioni spontanee nella catena generazionale, fra gioco ricreativo
ed emulazione dei grandi, sono finalizzate, con il compiacimento degli
adulti, a far crescere, prova dopo prova, una preparazione per quando
sarà il debutto ufficiale in questa o quella paranza come cullatori o
nei ruoli direttivi delle diverse Associazioni dei Gigli di Brusciano.
In America, dove da una secolo ballano in due differenti quartieri il
proprio Giglio, sia i discendenti bruscianesi a East Harlem ad agosto e
sia quelli nolani a Williamsburg a luglio, prima della Ballata della
domenica, il sabato lo dedicano, come da programma ufficiale, alla
ballata del “Children’s Giglio”.
Un modo per alimentare un vivaio per la continuità della tradizione
giglistica in America portata nella valigia e nella mente e nel cuore
degli emigranti di fine Ottocento».
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Antonio Castaldo
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