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Domenica 7 giugno si è tenuta la VII edizione della Festa dei Gigli di Castello di Cisterna, in onore di San Nicola, ed inaugurata dal Sindaco, Ing. Clemente Sorrentino con due comitati partecipanti: Super Star e Gladiatori.

Il Giglio del “Comitato Super Star” aveva come Presidente l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali, Nocerino Giosafatte, mentre a fare da Padrino vi era Generoso Maisto e da Madrina la signora Maria Russo, accompagnata da Carmine Di Sarno, O’ Ballerino.

La costruzione dell’obelisco è stata curata da Antonio Auriemma, Leo Di Maio e Giovanni Vecchione e la band musicale era quella di Michele Saccone con i cantanti, Alberto Di Maiolo e Angelo De Stefano. La Ballata di questo Giglio è stata assicurata dalla “Paranza Bruscianese Superstar” avente come Caporale, Gennaro Mocerino e Capoparanza, Raffaele Caccia.

Il Giglio del “Comitato Gladiatori” aveva come Presidente, Simone Sodano e come Padrino, Pasquale Tavone. A costruire l’obelisco è stata la Bottega d’Arte di Antonio Toppi O’ Pracetella e la musica era della Manco’s Band con i cantanti, Massimo Cozzolino e Salvatore Minieri. Alla Ballata di quest’altro Giglio ha provveduto la Paranza “Furore Bruscianese” con il Caporale, Carmine Sessa ed il Capoparanza, Giovanni Calabrese.

Il sociologo Antonio Castaldo che ha raccolto sul campo la testimonianza di Carmine Coppola detto O’ Leccese, gigliante veterano con 60 anni di Feste dei Gigli spesi soprattutto a Brusciano ha avuto anche un incontro straordinario con una speciale visitatrice della Festa dei Gigli di Castello di Cisterna: Kyongmi Lee proveniente dalla Corea, accompagnata dal noto progettista di Gigli e Carri allegorici della Festa dei Gigli Brusciano, Filippo Di Pietrantonio, che serba grandi sorprese per la prossima 140esima Ballata Antoniana Bruscianese.

Alla domanda sulle prime impressioni avute da Kyongmi Lee la risposta è stata: “Strong spirit, unity and sense of community”. Ed è proprio “questa espressione - ha rimarcato Antonio Castaldo - di forza, di coesione ed unità socioculturale e di senso della comunità che la festa con la Ballata dei Gigli cerca di rigenerare. Un bisogno sociale di identità va manifestandosi per il territorio con le replicate Feste dei Gigli nell’agro pomiglianese-nolano in periferiche enclave che lanciano segnali di integrazione, rivendicazione e riutilizzazione delle modalità storiche delle antiche Ballate dei Gigli in Campania”.

Il servizio di vigilanza è stato assicurato dalla competente Polizia Municipale coadiuvata dagli operatori dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale, AISA diretta dal Presidente Giovanni Cimmino.

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