IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali -Brusciano NA
Brusciano: Pasquale Terracciano ed i soci biancorossi hanno presentato il Progetto 2018 del Giglio Ortolano.
(Scritto da Antonio Castaldo)
La mattinata di domenica scorsa a Brusciano, in Via Semmola presso la sede
dell’Associazione Non Profit “Giglio Ortolano 1875”, è stato presentato il
progetto del rivestimento dell’obelisco che sarà cullato dalla “Paranza
Volontari” nella 143esima Festa dei Gigli in Onore di Sant’Antonio di Padova.
Fra i tanti presenti. Luigi Monda, Pietro Di Franco, Antonio Esposito “O’
Marano”, Antonio Ruggiero, Franco Mocerino, Antonio Borrelli, Salvatore
Travaglino l’Avvocato Angelo Di Palma, già Padrino del Giglio Ortolano nella
Festa dei Gigli del 2017, il sociologo Antonio Castaldo e l’autore del progetto
“L’Anima della Festa-Preghiera di un Popolo”, lo scenografo Pasquale Terracciano,
il quale ha affermato: «Con il “Progetto Ortolano 2018” intendiamo rappresentare
e dare ulteriore slancio, con le forme artistiche ed architettoniche
dell’obelisco, con il suo rivestimento, al percorso di svelamento e
potenziamento, dell’Anima della Festa ed al contempo veicolare, consapevoli
della nostra finitezza e limitatezza di esseri umani, l’innalzamento, mediante
l’intercessione di Sant’Antonio di Padova, della Preghiera di un Popolo, il
Popolo di Brusciano, di Richiesta di Grazie e di Filiale Ringraziamento a Dio.
La struttura lignea dell’obelisco che si innalza nei suoi 25 metri è rivestita, in cartapesta e materiali vari, in stile gotico ed è attraversata e legata simbolicamente dal Rosario, in un colloquio spirituale fra la dimensione Terrena e quella Celeste. Il circuito di sentimenti ed energie, che parte dal popolo in festa, dal “Comitato Ortolano”, raggiungendo i cullatori, la “Paranza Volontari”, si chiude virtuosamente mettendo in moto il “Giglio Ortolano” per la devozionale processione antoniana che sarà svolta nell’Ultima Domenica di Agosto, come ogni anno, quest’anno per la 143esima Edizione in Onore di Sant’Antonio di Padova”.
Questi, in sintesi, sono gli elementi iconografici costitutivi del rivestimento
della struttura in legno. Dal piedistallo si ergono due Giganteschi Angeli, che
proteggono la Casa del Signore e fanno da Porte Giubilari spalancate a Fedeli e
Pellegrini; Cattedrale Gotica rappresentata in un Trionfo di Fede; A riferimento
di Adorazione Eucaristica l’Altissimo, posto in cima all’obelisco; Rosario,
simbolo che lega il tutto e che passa attraverso l’effige di Sant’Antonio di
Padova nel piano intermedio.
Il sociologo Antonio Castaldo ha affermato che «Non poteva trovarsi giornata più
appropriata per la presentazione del Progetto Giglio Ortolano, considerate le
antiche radici della base sociale di questa antica corporazione, oggi
associazione onlus: ortolani, lavoratori della campagna, figli della Terra
Bruscianese. La “Giornata Mondiale della Terra”, promossa dall’Onu e celebrata
domenica 22 aprile, ha così avuto anche a Brusciano un piccolo grande
contributo. Congratulazioni agli organizzatori e complimenti all’autore del
Progetto “L’Anima della Festa”, lo scenografo Pasquale Terracciano. Un pensiero
personale va alla memoria di una altro grande fine artigiano che ha speso una
vita per il Giglio Ortolano, Pierino Sessa recentemente scomparso»
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