Una ballata dei Gigli convulsa quella della 143esima edizione della festa di Brusciano. Nella domenica della sfilata delle macchine da festa, un obelisco si è fermato stamattina in segno di protesta.
Erano all’incirca le 12 quando la paranza del giglio del Passo Veloce ha abbandonato le sbarre di legno in via Semmola, a pochi metri dal punto di partenza. “Il giglio non si muove da qui, e da qui non passa nessuno”, erano le voci che si sentivano, mentre gli uomini del comitato mettevano in sicurezza l’obelisco. Una decisione maturata per protestare contro il sorpasso messo in atto dal Giglio della Gioventù, che si trovava in via Bellini e che, secondo regolamento, avrebbe dovuto attendere il passaggio del Passo Veloce, prima di immettersi su via Semmola. Così non è stato. La Gioventù ha scavalcato il Passo Veloce. Dal suo comitato hanno riferito che era stato “raggiunto un accordo” per passare prima, accordo smentito da gigliari del Passo Veloce. L’episodio ha scatenato le polemiche dei bruscianesi. Preoccupazione c’è stata fino alle 18 passate, si temeva per la chiusura anticipata della festa. Poi si è appreso che la tradizionale ballata sarebbe ricominciata alle 19,30. Il Comune di Brusciano ha comunicato: “In seguito alla sospensione della tradizionale ballata dei gigli, avvenuta alle ore 11:30 di oggi, gli organi istituzionali si sono incontrati con i comitati, in coordinamento con le forze dell’ordine e l’ufficio della Questura, fino alle ore 18:40. Nelle more degli accertamenti per la verifica delle responsabilità di infrazioni, in seguito ai quali saranno adottate le sanzioni ed i provvedimenti consequenziali, si comunica a tutta la cittadinanza che è stata predisposta, con ordinanza sindacale, la ripresa della ballata a partire dalle ore 19:30.