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Brusciano Celebrato Sant’Antonio di Padova.(Scritto da Antonio Castaldo)

 

 

A Brusciano, martedì 13 giugno 202, è stato reso il comunitario omaggio a Sant’Antonio di Padova con al centro la Celebrazione eucaristica presieduta dal S. E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola, concelebranti presso l’antica Chiesa Santa Maria delle Grazie, il Parroco Don Salvatore Purcaro, Don Marino Di Gregorio e Padre John Dola. A seguire è stata svolta la Processione del Santo per le vie del paese, curata dalla Comunità Interparrocchiale e partecipata dalla Comunità dei fedeli con il Sindaco, Avv. Giacomo Romano; gli Assessori, Vice Sindaco, Avv. Salvatore Travaglino, al Bilancio e Finanze, Dott. Felice Di Sena, alla Cultura e Legalità, Monica Cito; il Presidente del Consiglio Comunale. Felicetta Frattini con il suo Vice, Dott. Giovanni Auriemma, i Consiglieri Comunali, fra cui il decano Nicola Di Maio, reduce, dopo la visita al Santo, da una positiva missione presso il Comune di Padova per «riprendere, su indicazioni del Sindaco, positivi rapporti di scambio culturale iniziati con la Ballata del Giglio di Brusciano a Padova nell’anno 2009». (Qui una ricostruzione del sociologo Antonio Castaldo di quel grande evento: Brusciano Ricordo “Ballata del Giglio” a Padova del 2009 ...)

Alla Processione del Santo a Brusciano, con i già citati amministratori comunali, vi erano il Presidente dell’Ente Festa dei Gigli di Brusciano, Dott. Vincenzo Cerciello; il Comandante della Caserma dei Carabinieri di Brusciano, Maresciallo Marco Di Palo; la Polizia Municipale diretta dal Comandante, Dott. Antonio Di Maiolo, con i vigili in alta uniforme a scortare il Gonfalone cittadino; le Suore Espiatrici Gesù “Maria Cristina Brando”; le Associazioni religiose, civili e culturali e le delegazioni guidate dai loro dirigenti e capiparanza, con le proprie Bandiere dei Gigli:Croce, Gioventù, Lavoratori, Ortolano, Parulano e Passo Veloce.

I momenti principali della giornata antoniana a Brusciano sono stati ripresi in video dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo,montati e postati sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e “Umanitas Viva” di Napoli.Nella gremita Chiesa Santa Maria delle Grazie S. E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola, ha celebrato la Santa Messa https://www.youtube.com/watch?v=gcMM73Ao734. La Processione del Santo, partita dal centro storico, ha toccato anche qualche punto della periferia fra Via Marconi e Viale Pertini, è poi passata sotto la casa comunale in Via Camillo Cucca per tornare in centro storico e far rientrarela Statua del Santo alla Chiesa Santa Maria delle Grazie, dopo un intenso momento di preghiera e di saluti istituzionali, con il Parroco, Don Salvatore Purcaro ed il Sindaco, Giacomo Romano, condiviso con tutti i partecipanti nella sosta in Vico Tre Santi, oggi Via Cavalcanti, addobbato a festa dai residenti storici, presso “L’Arco Miracoloso” dove la tradizione colloca il luogo del momento primigenio della Festa dei Gigli di Brusciano scaturito dal “Miracolo di Sant’Antonio del 13 giugno 1875”, https://www.youtube.com/watch?v=x9BylNRJvDw.

Nella stessa serata del 13 giugno, l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Avv. Giacomo Romano e per le attività dell’Assessorato alla Cultura e legalità di Monica Cito, ha inaugurato la mostra fotografica di Corrada Onorifico “Bruscianesità. La ballata del giglio fra fede, amore e identità”, presso la neo intitolata Aula Consiliare “Giancarlo Siani” del Comune di Brusciano, fruibile, dal 13 a domenica 18 giugno 2023, nei pomeriggi fino alle ore 20.00 dove è possibile seguire l’articolazione narrativa dei documenti a cura di Mario Laporta, fotogiornalista e docente di fotografia e fotogiornalismo presso le Accademie di Belle Arti di Frosinone e Napoli. Questa la nota dell’autrice del fotoreportage, regista documentarista, Corrada Onorifico: “La mostra non è il tentativo di raccontare la festa, per questo ci vorrà un lavoro più impegnativo e più lungo; è piuttosto la voglia di raccontare un incontro, il mio primo incontro con la festa dei Gigli di Brusciano. La ‘ballata’, che è solo l’atto conclusivo di un lungo percorso, è un gesto di amore non solo per la propria fede religiosa ma soprattutto verso la propria identità. La mostra è solo l’inizio (il primo incontro, appunto) di un più ampio lavoro sulla festa che intende recuperare i valori ed il significato profondo di questa manifestazione popolare, restituendo ai protagonisti dell’evento, e agli abitanti tutti, l’orgoglio di una tradizione e di un rito che è patrimonio culturale della città di Brusciano e della Campania, un rito nel cui compimento i cittadini si riconoscono in una storia comune https://www.youtube.com/watch?v=oI-8FEz2PIc.

Il sociologo Antonio Castaldo, rilevando positivamente la mostra fotografica, ricorda che «tali scatti d’autore riguardano la ripartenza festiva, con l’unico ed unitario Giglio dell’anno 2022, a Brusciano in procinto di ritrovarsi nel definitivo superamento dell’emergenza sanitaria pandemica Covid-19. Finalmente nell’anno 2023, con il ritorno all’ordinaria vita sociale e alla straordinarietà del tempo della “Festa dei Gigli di Brusciano, in Onore di Sant’Antonio di Padova”, Brusciano rivivrà la corale partecipazione, dal 23 al 29 agosto 2023, con la centrale “Ballata dei Gigli” di domenica 27 agosto rivitalizzata daobelischi e paranze appartenenti a questi Comitati: Croce, Gioventù, Lavoratori, Ortolano, Parulano e Passo Veloce. Tutto questo 800 anni dopo la rivelazione oratoria del talentuoso Sant’Antonio (Fernando Martins de Bulhões-Lisbona 1195-Padova 1231) e dell’inizio della sua predicazione per il mondo».

Antonio Castaldo IESUS Istituto Europeo Scienze Umane e Sociali-BruscianoNA-SI PREGA PUBBLICARE

 

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