Notte di festeggiamenti a Pomigliano D'Arco,
nell'attesa dell'arrivo della befana, numerosi gli spettacoli proposti in
diversi luoghi della cittadina le cui strade sono state invase da un fiume di
gente che ha sfidato il freddo pungente e la pioggia, per vivere una notte
bianca all'insegna della musica del divertimento e della solidarietà.
Particolare interesse ha suscitato lo spettacolo del maestro Marcello
Colasurdo, che si è esibito con la sua tradizionale tammorra, in segno di
solidarietà, insieme ad un Pulcinella, magistralmente interpretato
dall'eclettico, Angelo Iannelli, che da
sempre fa dell'arte uno strumento di solidarietà, e a circa 20 ragazzi libici,
che dal mese di Agosto sono rifugiati politici nella città di Pomigliano
D'Arco.
La tammurriata multietnica ha messo i brividi al pubblico presente non
solo per il grande contenuto artistico e per l'intrecciarsi attraverso la musica
di culture e tradizioni diverse e pur così vicine le une alle altre, ma
soprattutto per la bellezza il coraggio la forza di questi ragazzi che lontano
dal loro paese dai loro affetti, nonostante portino nel cuore i segni della
barbarie della guerra, hanno saputo regalare ai presenti intense emozioni. La musica l'arte devono essere strumenti di solidarietà, di pace di
fratellanza – ha detto il maestro Marcello Colasurdo – il nostro Augurio
per questi ragazzi e per tutti noi, è che si possa veramente avere un mondo
senza più guerre, come dico sempre, meglio na' tammurriata' ca' na'
guerra.