Brusciano: Don Baldo ha festeggiato i suoi primi sessant’anni.

 Tra fede, sociale e tradizioni popolari, don Baldassarre Lombardi, lunedì scorso 22 ottobre 2012, nella sua parrocchia San Giovanni Battista ha festeggiato il suo sessantesimo compleanno. Al parroco “bruscianese”, impegnato da anni in molteplici iniziative a sfondo sociale tra le quali ricordiamo la mensa per i poveri, gli extracomunitari, gli anziani e tutti le persone indigenti, sono arrivati numerosi attestati di stima dagli altri sacerdoti e dalla stessa comunità che da anni dirige spiritualmente. 

Non sono mancate, a questo importante appuntamento, le tante realtà interparrocchiali, come l'Azione Cattolica, la Caritas , il Cammino Neocatecumenale e il Rinnovamento nello Spirito. Alla celebrazione eucaristica, ha fatto seguito un ricco buffet con delizie culinarie; i volontari della parrocchie hanno regalato una immensa gioia al parroco.  Ma la sorpresa più grande è giunta nel finale dei festeggiamenti. A donargliela l’artista bruscianese Angelo Iannelli, presidente dell’Associazione Vesuvius e fondatore della Paranza omonima, che tanto successo sta riscuotendo in Campania nella rivalutazione della tradizione musicale popolare. 

Con il presidente Iannelli, splendido interprete della maschera di Pulcinella, sono intervenuti ad omaggiare don Baldo il re della tammorra Marcello Colasurdo, l'attrice napoletana Lucia Cassini e la Paranza Vesuvius al completo, con i suoi musicisti e danzatori: il maestro Stefano Salvadore, il cantante Sebastiano Ciccarelli, la cantante e danzatrice Maria Mosca, il fisarmonicista Aniello Mosca e gli strumentisti Antonio Mosca, Antonio Vaia, Crescenzo Vivolo, Stefano Terracciano e Carmine Crimaldi, vicepresidente della Vesuvius. Nell’occasione è giunto anche l’assessore alla Cultura del comune di Brusciano dott. Salvatore Rega, che è rimasto incantato dalla speciale performance musicale e dalla bella serata organizzata. 

A conclusione l’omaggio alla Madonna in parrocchia: una toccante esibizione vocale con la tradizionale lode di preghiera intonata da Marcello Colasurdo, che ha rinfrancato gli animi degli astanti in un connubio perfetto di fede e tradizione. Entusiasta don Baldo, che non si aspettava una tale sorpresa, ha affermato: «è bello vivere in una comunità così unita e ricca di sani valori».

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