Salerno: quando la beneficenza è salute

Per sostenere sempre più attivamente coloro che vengono sottoposte ad interventi di cura e prevenzione di disfunzioni senologiche, si è svolta sabato 22 aprile, presso la chiesa di Sant’Eustachio a Salerno, la giornata di solidarietà organizzata dall'Associazione A.D.O.S, che si occupa delle donne operate al seno, in particolare nella fase del post-operatorio, trattando anche le problematiche psicologiche legate all’intervento, nonché il trauma della improvvisa caduta di capelli in caso di chemio. Tante le persone volontarie che, a titolo gratuito, aiutano i pazienti, coadiuvati da gruppi di medici ed esperti. A raccontare esperienze e testimonianze delle tanti pazienti assistite, il presidente dell’associazione A.D.O.S. Maria Aloide Tonin, da sempre in prima linea per questo serio problema. Per l'occasione è stata preparata una cena di beneficenza e il devoluto è servito per la causa sociale. In una sala piena di intervenuti, ha aperto i lavori il parroco della chiesa don Alfonso Santamaria, che ha sottolineato l’importanza dell’attività dell’associazione e del sostegno che offrono alle donne coinvolte in una tale situazione. Ad animare la serata, poi, le associazioni “I Castellani” con presidente Mara Moscariello che ha offerto un festoso momento di intrattenimento con balli folkloristici, “Vesuvius” guidata dal presidente Angelo Iannelli, l’associazione del teatro San Carlino con l’attrice Lucia Oreto e l'Accademia Internazionale “Alfonso Grassi” presieduta da Nella Grassi, figlia del compianto pittore. Si è esibito poi il gruppo “Vesuvius”, con la canzone classica 
napoletana proposta dal maestro Luca Allocca e con gli artisti Lucia Oreto e Angelo 
Iannelli che hanno proposto pillole teatrali del grande Raffaele Viviani, monologhi e poesie. La serata si è poi conclusa con il saluto delle maschere di Pulcinella e Colombina, interpretati dagli stessi Iannelli e Oreto, accompagnati dalle note del maestro Allocca, e con la consegna agli artisti intervenuti dei riconoscimenti per le loro qualità artistiche e per la profonda vicinanza al sociale e ad eventi di tal genere.


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