Visciano:
successo per il Social Day
La Vesuvius omaggia gli ammalati della Casa di Riposo Villa del Carpine
Si è svolta a Visciano presso la casa di riposo Villa del Carpine la seconda edizione del Socia Day, promossa dall'associazione culturale Vesuvius.
Per gli anziani della struttura non si è trattato di una solita domenica. A portare loro l’allegria, oltre ai familiari, c’erano artisti, religiosi ed amici, che hanno trascorso una giornata indimenticabile. Un pomeriggio all'insegna del sociale e della cultura. Dopo l'adorazione alla Madonna del Carpine, con la visita ai meravigliosi presepi, c'è stata l'accoglienza della Madre Superiora Suor Iolanda Iorio e di tutte le religiose dell'istituto. Felice dell'iniziativa, a sorpresa è arrivato il Parroco Don Michele Lombardi ex sacerdote della comunità parrocchiale Santa Maria delle Grazie di Brusciano, che ha benedetto l'iniziativa aprendo così i lavori. Subito si è ricordata la figura di Padre Arturo, testimone dell'amore di Dio in odore di beatificazione fortemente voluta anche dal vescovo di Nola Beniamino Depalma.
A Padre Arturo l’artista Iannelli, promotore dell’iniziativa, ha declamato una poesia. La voce dello storico cantante dei gigli Peppe Carosone, poi, ha riscaldato la folta sala con la famosa canzone dei Cento Paesi. Il cantante Giuseppe Ragosta ha proposto alcune canzoni del repertorio classico napoletano; la sorpresa della giornata sono stati i dodici mesi rappresentati dall'associazione Vesuvius, che da anni riqualifica le tradizioni popolari. Tanti gli artisti che ne hanno fatto parte: Angelo Iannelli, Carmine Crimaldi, Lino e Davide Ragosta, Lucia Oreto, Antonia Baiano,Vincenzo Moccia, Antonio Avilio, Giuseppe Esposito e Salvatore Terracciano. Non poteva mancare un momento teatrale per suggellare la serata: a proporlo dal teatro del San Carlino di Napoli, Pulcinella (Iannelli) e Colombina (Lucia Oreto). Infine la tammurriata che ha fatto ballare anche gli ammalati: sulle note del maestro Rocco di Maiolo, del sassofonista Stefano Salvadore, il cantante Carmine Crimaldi, il fisarmonicista Mosca Aniello; alle tammorre Lino Ragosta e Antonio Mosca con la voce femminile di Pina Aliperta. Danzatori: Angelica Amato, Maria Mosca, e tanti altri appassionati.
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a tutti gli ammalati le coroncine del Rosario, l’icona della Madonna, dolci,
caramelle, sorrisi e carezze. La serata si è conclusa con un’agape finale con
Suor Iolanda Iorio, il parroco Don Michele e gli intervenuti da tutto l'agro
nolano, tra la commozione di tutti, in particolare i sofferenti, ma anche gli
organizzatori felici del momento che hanno regalato a chi soffre, dando
appuntamento alla prossima edizione.