A Brusciano il Miracolo si S.Antonio sui carri allegorici
Il Comitato Ortolano riapre il sipario sulla kermesse
bruscianese in una veste nuova ed uno staff tutto d'eccezione...
"Dal prodigio Antoniano... L'Ortolano attraverso i secoli". Il primo carro
rappresenta quindi un aneddoto del nostro Santo Taumaturgo ove nel 1200,
Antonio da Lisbona, si imbarcò alla volta dell'Africa intento nella sua
impresa missionaria di conversione... fu costretto al ritiro a causa di una
non meglio specificata malattia tropicale. Sulla via del ritorno la nave,
colta in una tempesta, naufraga sulle coste della Sicilia orientale
costringendo Antonio e Filippino a risalire a piedi lo stivale. La nave
,simbolo di questa partenza, infrange le stilizzate onde del mare mentre
salpa lasciando indietro un grande palazzo dal gusto architettonico arabo.
Ci spostiamo sul secondo carro ove in una vecchia cortina di un paesino
della Terra di Lavoro è appena avvenuto un miracolo. È il 13 Giugno del 1875
ed in vico tre santi a Brusciano zi cecca de Falco lancia ostie e petali dal
suo balcone per la grazia ricevuta dal Santo che guarì suo figlio. È il
momento in cui Sant'Antonio da padova bacia il nostro Paese e sancisce il
primo legame storicamente certo dei Bruscianesi con il "Giglio de' Parulane"
il primo fiore nato a Brusciano che i contadini fecero in onore del miracolo
del Santo Monacone.
Ma un Giglio è altresì sorretto da una paranza, che è figlia di una grande
storia tramandata da padre in figlio, da nonno a nipote... siamo sul terzo
carro, l'aria è gioiosa e goliardica perchè tipica delle campagne e della
nostra terra. Brocche di vino macchiano i tavoli all'ombra di una
staccionata da cui pendono rampicanti ed ortaggi vari ...fanno da commensali
e'Parulane, che tra una risata ed un tozzo di pane crearono la nostra
storia, posero la prima pietra e crearono una paranza, la nostra paranza
...i Volontari Bruscianesi dal 1978
Al centro Fiore d'Amato ," Ciurillo" mentre in un angolo un pittore intinge
i segni che crearono il simbolo storico... "io pigliaje primm' o bicchiere
ruoss' po o' peccerillo e traccianne duje cherchie cu a "V" rossa miezo, scriviette
"Volontari Bruscianesi orgoglio e Passione"...
In ultima parte ,ma non per importanza, due campagnoli si dilettano in un
grazioso incontro ricalcando i celebri versi di quella famosa canzone che
tutti riconoscerete..
.
Con la prestigiosa partecipazione dell' artista Angelo Iannelli, il nostro
conterraneo pulcinella che da anni calca i più importanti palcoscenici
internazionali regalando al contempo alla sua Brusciano momenti di gioia e
riflessione degne di un'artista che vanta quest'anno ben 37 anni di onorate
presenze. Chiude la sfilata l'intervento musicale di una giovane
fanfara bruscianese che sulle note di alcuni motivi ormai celebri del giglio
dell'Ortolano accompagna la storica voce di Giglio di Maio ,veterano del
palcoscenico musicale degli anni '90 di questo Comitato e grande sostenitore
dei giovani, Futuro di questa Festa... l'intera sfilata è stata progettata e
seguita ad opera del direttivo artistico nelle persone di Orazio Di Maio e
Pasquale Di Maio e realizzata e messa in scena dal costruttore Raffaele
Granato e staff.
25/08/2023
Comunicato stampa comitato Ortolano.
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