NAPOLI - Atassia (dal greco
ataxiā = disordine) è un disturbo consistente nella mancanza di
coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari.
L’A.I.S.A., Associazione Italiana Sindrome Atassica, promuove da dieci
edizioni la giornata mondiale dell’atassia per sensibilizzare l’opinione
pubblica e incoraggiare e sostenere la ricerca scientifica.
L’edizione 2010 si è svolta a Napoli in piazza Trieste e
Trento. Per l’occasione sono stati allestiti vari stand dove era possibile
ricevere opuscoli informativi sulle patologie genetiche poco conosciute e
donare il proprio contributo benefico in cambio di una simpatica piantina, e
dalla Coldiretti Campania che ha voluto così testimoniare la propria
vicinanza a tale iniziativa. Lo spettacolo, fortemente voluto dal referente
Italia AISA Paolo Zengara, in collaborazione con il Comune di Napoli nella
figura dell’assessore alla cultura Maria Grazia Pagano, ha visto alternarsi
sul palco tanti artisti che si sono esibiti dimostrando grande sensibilità
sociale.
A partire dalla madrina della serata la cantante Anna Calemme,
che ha presentato con Alfredo Mariani i vari ospiti. Nomi importanti come
quelli di Mario Maglione, Ida Rendano, Pino De Maio, Pasqualino Maione, Enrico
Mosiello assieme a tanti nomi emergenti come Andrea Guarino, Simona Tadris,
Ilaria Mostrato, Massimo Penza, Diego Piscitelli. Toccante momento quando sul
palco si è esibito il mega gruppo guidato da Massimo Curzio che ha
interpretato una canzone musicata da Luigi Polge. Sono intervenuti anche la
poetessa Tina Piccolo e il Cav. Domenico Cannone, presidente dell’Accademia
Federico II. Riconoscimento importante e particolare è arrivato per il
territorio dell’agronolano, da sempre fucina di grandi personalità
artistiche.
Infatti a rappresentare la “terra di lavoro” della
provincia di Napoli sono stati due artisti che da tempo si impongono
all’attenzione degli addetti ai lavori: Angelo Iannelli, attore e poeta,
eclettico presidente dell’associazione culturale “Vesuvius” che ha
presentato una serie di esilaranti imitazioni e declamato una poesia su
Napoli. L’artista è alla sua quarta manifestazione nel sociale, dopo aver
partecipato ad altri eventi di sensibilizzazione sui gravi problemi che
affliggono la nostra regione. Ad accompagnarlo alla chitarra il maestro Luca
Allocca, fine cantore della vecchia e sempre amata musica classica napoletana.
Ad arricchire la serata momenti di ballo con il flamenco di
Elkyear Francobono e il cabaret dei Divieto di Transito. Verso le ore 21 si
sono spente le luci e la voce di Anna Calemme intonava l’inno dell’AISA
con accanto sul palco Paolo Zengara e il presidente di AISA Campania Giuseppe
Ruggiero; i volontari e il pubblico, in sincronia con tutte le piazze
d’Italia dove si celebrava la GMA (Giornata Mondiale Atassia), hanno
illuminato la solidarietà con candele: bianche, a testimonianza
dell’impegno costante dei ricercatori e blu, simboleggianti la speranza di
sconfiggere l'atassia. Importante la testimonianza scientifica del Prof.
Francesco Saccà, ricercatore della Federico II che ha illustrato agli astanti
il lavoro continuo della ricerca su tale malattia ancora sconosciuta alla
maggior parte delle persone.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti da parte di un
soddisfatto Paolo Zengara, premiato con una targa di merito, a quanti hanno
contribuito alla buona riuscita dell’evento: ma la cosa più bella è stata
la possibilità di dare una ulteriore speranza a coloro che sono affetti da
questa grave patologia e che, nonostante la serata ventilata, erano in prima
fila a godersi il loro spettacolo pensando ad un futuro colmo di aspettative.
Teresa Anna Iannelli