Ischia - Premio internazionale “Giardino d’Europa”

da sito www.vivibrusciano.it

Si è svolta sabato 5 giugno 2010 ad Ischia, presso il ristorante “”La Terrazza”, la manifestazione di conferimento del premio internazionale “Giardino d’Europa”, consueto appuntamento organizzato dall’Accademia Universale “Giosuè Carducci” e dal suo presidente e fondatore Prof. Biagio Di Meglio.

Il meeting di arte e cultura in questione, denominato “Ischia in the world”, che ha come scopo principale la promozione della cultura e l’arte in tutte le sue forme, ha avuto il patrocinio morale dell’International Vesuvian Academy Association, dell’Accademia “Il Rombo”, dell’Art Studio, del Centro Culturale “Niccolò Jommelli”, dell’Accademia Universale “Padre Pio”, dell’Accademia Internazionale Partenopea “Federico II” , della Federazione Europea Beni Artistici e Culturali e del Centro Megaris e “Sublimismo”. In una splendida giornata di primavera e nella magnifica cornice che rappresenta la sempre fascinosa Ischia, l’apertura dei lavori è stata affidata al Prof. Biagio Di Meglio, personalità di alta levatura culturale nell’isola che tanto gli deve per quel continuo e certosino lavoro di operatore culturale che perpetua nel suo territorio di appartenenza da tutta una vita. Ad affiancare il Prof. Di Meglio nel coordinamento della manifestazione sono stati il Cav. Gianni Ianuale dell’Accademia Internazionale Vesuviana di Marigliano, il Cav. Domenico Cannone dell’Accademia “Federico II” di Napoli ed
Angelo Iannelli, direttore artistico dell’Accademia “Giosuè Carducci” ed egli stesso presidente dell’Associazione Culturale “Vesuvius” con sede a Mariglianella. Tanti gli artisti che si sono alternati al centro della scena, premiati per la loro attività di sostegno alla cultura, un bene patrimonio di tutta l’umanità che deve sempre essere alimentato, in quanto unico mezzo sicuro di una sempre più consapevole emancipazione delle comunità moderne. L’Accademia ha il merito di racchiudere nelle sue attività tutte le variegate forme della cultura dall’arte alla poesia, dalla musica alla comicità, e allo stesso tempo di abbracciare artisti espressioni di diverse esperienze culturali e territoriali. Tra i tanti ricordiamo infatti, e tutti hanno presentato alcune delle loro opere, gli artisti: Antonella Di Rienzo da Vibo Valentia, Francesca Pagano da Roma, Benito Ferraro da Vico Equense, Grazia Crisetti da Milano, Paola Valle e Francesco Suppa da Roma, Vincenzo Moccia da Marigliano, Angelo Iannelli da Napoli, Giacomo Bellonato da Marigliano, Nino Cesarano da Nola, Amelia Valentini da Pescara e perfino la docente greca, nonché membro della giuria, Caterina Voucaki. A farla da padrone la cultura: con la declamazione di poesie, presentazioni di quadri e spettacoli comici inscenati da Gerardo ed Emilia Altobelli. Nell’enfasi generale a tenere alto il nome dell’agro nolano sono stati il poeta e autore di canzoni Nino Cesarano, l’attore scarpettiano Vincenzo Moccia, sempre incantevole e sorprendente con le sue escursioni vernacolari e l’attore Angelo Iannelli, che con le sue imitazioni ha trasmesso un’allegria agli astanti che ha conciliato l’animo con la bellezza del posto ospitante. Premiata anche la categoria giornalistica, alla quale spetta il duro compito di sottolineare l’importanza di tali eventi, nelle figure di Teresa Iannelli e Felice Marotta. Momenti esaltanti si sono raggiunti nel ricordo di alcuni operatori culturali scomparsi e da sempre legati alle attività dell’Accademia: i poeti Antonio Pentella e Caterina Grasso, ma in particolare, il ricordo toccante del giornalista ischitano Bruno De Georgio, figura di grido nell’elite isolana, maestro dello stesso presidente Di Meglio che lo ha voluto ricordare consegnando ai suoi familiari una targa in memoria della sua grande personalità artistica e culturale. La manifestazione si è poi conclusa con un piccolo ristoro che ha permesso ai vari artisti di mettere a nudo, in un clima meno istituzionale, i vari e più genuini aspetti delle loro arti e, tra l’entusiasmo generale, ci si è dati appuntamento alla prossima edizione del premio.

di Teresa Anna Iannelli

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