Sabato
15 gennaio 2011, alle ore 17, nella "Chiesa Abbaziale di San
Nicola" di Castello di Cisterna
gremita di fedeli e curiosi, si è svolta la celebrazione di
commemorazione del
Mons. Raffaele Napoletano, a cinquant’anni dalla sua morte. Abate
Curato, nativo di S.Erasmo di Saviano, giunse in Cisterna il 17 ottobre
1925 come Vicario Adiutore. Autore di
molte pubblicazioni
letterarie, diari e bollettini parrocchiali, dotato di grande amore
per il suo popolo, grazie al suo carisma e autorevolezza
fu in grado di dare nuova veste alla comunità sia sul piano
architettonico che sociale.
L’evento è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale,
Regione Campania e Provincia di Napoli. Nell’occasione sono stati
presentati
alla comunità il
testo "UNA VITA, UNA STORIA" voluto fortemente dalla
parrocchia San Nicola ed
editato dall’Accademia Internazionale Vesuviana presieduta dal
Cav. Gianni Ianuale; e la ristampa anastatica 2011 dell’opera di Mons.
Raffaele Napoletano dal titolo "NOTIZIE STORICHE DI CASTELLO DI
CISTERNA", che si è avvalsa della preziosa collaborazione del
coordinatore di ricerche cisternesi Ferdinando Calabrese. Ha aperto e
moderato la serata
la dott.ssa Fiorella Chirollo. Sono seguiti i saluti del parroco
Don Francesco Capasso e gli interventi degli ospiti presenti: il Mons.
Prezioso De Giulio,
il poeta Ianuale, il Prof. Francesco D’Episcopo dell’Università
Federico II, il Prof. Vincenzo Ammirati, il Dott. Aniello Rega, sindaco
del Comune di Castello di Cisterna, l’Ass. del Comune di Saviano,
Giovanni Napolitano,
il M° Luigi Minichino, scultore
nonché autore del busto di Mons. Raffaele Napoletano, collocato
presso la piazza antistante la sala parrocchiale e Nicola de Sena,
seminarista il quale ha riportato riflessioni sulla parte epistolare
dell’Abate. A ricordare il caro zio anche i nipoti del curato, presenti
in chiesa che con grande commozione hanno ringraziato la comunità
cisternese presente. A loro l'assessore del Comune di Saviano ha donato
una targa alla memoria. A chiudere i lavori il Vescovo di Nola, Mons.
Beniamino Depalma, che ha sottolineato il grande lavoro storico operato da
Mons. Napoletano. Attraverso la storia si è trasmessi l’identità
di un popolo,di una comunità. Su di essa si costruisce il presente e il
futuro. La serata inoltre è stata impreziosita anche da alcuni interventi
poetici in lingua e vernacolo dai poeti Vincenzo Moccia e Angelo
Iannelli. In conclusione
gli intervenuti hanno potuto ammirare il busto dell’abate
visionare una mostra fotografica a lui dedicata. Con un gradevole buffet
ci si è salutati dandosi appuntamento per futuri eventi di questo genere.
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