Inserito il 30
dicembre 2010 alle 00:47:00 da admin.
IT - vivibrusciano
Si è svolta stasera presso il Teatro Arlecchino della città campana la
manifestazione in ricordo di Giovanni Coffarelli, testimone unico nel suo
genere della cultura popolare vesuviana.
Alla kermesse organizzata dagli amici storici, dall’Ente Parco Nazionale
del Vesuvio e dalla Città di Somma Vesuviana hanno preso parte molte
Paranze dell’hinterland napoletano e un grande artista come Eugenio
Bennato, da sempre vicinissimo alle tradizioni che meglio rispecchiano e
conservano la nostra identità culturale. Sul palco i gruppi artefici
della “traditio” delle musiche e dei canti che caratterizzavano,
scandendolo, il tempo di lavoro e festivo dei nostri antenati; una serata
di tanta buona musica che ha visto un pubblico estasiato nel ricordo di
Giovanni e, attraverso la sua figura, delle tradizioni. Tra le tante
paranze ad esibirsi anche una rappresentanza della Paranza Vesuvius di Angelo
Iannelli, nell’occasione purtroppo orfana del loro leader il
grande Marcello Colasurdo, anch’egli emblema al pari di Coffarelli delle
armonie popolari. Il re della tammorra, impossibilitato a partecipare, non
ha voluto far mancare il suo omaggio attraverso il presidente e direttore
artistico del gruppo Angelo Iannelli, il vicepresidente e cantore Carmine
Grimaldi e il maestro sassofonista Stefano Salvadore, che sono stati
artefici di un magico finale improvvisato nel quale hanno suonato ed
entusiasmato accompagnando il grande Eugenio Bennato con ritmi e sonorità
dal sapore antico. Un finale che fa presagire ad atmosfere e continuazioni
ideologiche future nel nome di Giovanni e della popolarità mai
dimenticata.
Comunicato Stampa Associazione Vesuvius
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